editoriali
L'Onu contro l'“eugenetica liberale”
Per la prima volta un documento ufficiale contro la selezione a inizio e fine vita
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Sopprimere i bambini non è la cura
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Ma io non sono del tutto mio
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“Selezioniamo la specie in provetta”. In Inghilterra lo si fa già, “ma da ipocriti”
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In tutta Europa è in corso un senicidio. Ci eravamo preparati da tempo
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Il test di realtà per gli autocrati
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La sindrome di Thanatos
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La fabbrica dei bambini
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Il Mondo Nuovo è qui
Un funzionario delle Nazioni Unite contro quella che ha chiamato “eugenetica liberale”. Nella sua relazione al Consiglio per i diritti umani, la relatrice speciale dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità Catalina Devandas-Aguilar scrive che “quando si discute di questioni come il test prenatale, l’aborto selettivo e la diagnosi genetica pre-impianto, vi è una preoccupazione condivisa tra gli attivisti per i diritti della disabilità che le analisi bioetiche vengano spesso utilizzate per fornire una giustificazione etica a una nuova forma di eugenetica”.
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