bandiera bianca

Le ferie per Ramadan: a Pioltello era integrazione, all'università è disintegrazione

Antonio Gurrado

Chi era favorevole alla vacanza per il Ramadan a Pioltello dovrebbe essere contrario alla vacanza per il Ramadan nei vari atenei italiani, dove gli studenti lo stanno chiedendo ai rettori

Chi era favorevole alla vacanza per il Ramadan a Pioltello dovrebbe essere contrario alla vacanza per il Ramadan nei vari atenei italiani, dove gli studenti lo stanno chiedendo ai rettori. A Pioltello era organizzazione, tutto pianificato per tempo e già recuperato con un giorno extra di lavoro; nelle università è disorganizzazione, tutto chiesto a capocchia un paio di giorni prima. A Pioltello era ordine, con una trafila correttamente seguita dagli organismi competenti; nelle università è disordine, con una proposta partita all'ultimo da un gruppetto di alunni. A Pioltello era realtà, visto che con metà della popolazione studentesca di fede islamica c'era il rischio concreto di banchi comunque vuoti; nelle università è immaginazione, poiché la percentuale di iscritti musulmani non sembra rendere verosimile la ventilata prospettiva di aule deserte. A Pioltello era necessario, stante che a scuola (purtroppo) c'è l'obbligo di frequenza; nelle università è superfluo, poiché ognuno è libero di stare a casa quando vuole. A Pioltello serviva a far sentire accolti e beneficiati dei ragazzini; nelle università si presume che circolino degli adulti. A Pioltello era integrazione; nelle università sarebbe disintegrazione.

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