La statua di Indro Montanelli a Milano, imbrattata di vernice - foto Ansa

Bandiera Bianca

Circondare Montanelli di donne: l'idea per la nuova toponomastica di Milano

Antonio Gurrado

La proposta: intitolare i viottoli dei giardini di Palestro con i nomi di venticinque donne più o meno famose. Ma a furia di concentrarsi sulla campagna d’Etiopia, qualcos’altro finisce per sfuggire

Tranquillizzatevi: Frida Kahlo c’è, nel novero delle venticinque donne cui intitolare i viottoli dei giardini di Palestro, secondo una proposta appena ricevuta dal Comune di Milano. Si tratta dei famigerati giardini in cui siede la statua di Indro Montanelli, occasionalmente imbrattata da vandali di ottima memoria, a causa del suo (di Montanelli, non della statua) comportamento poco galante ai tempi della campagna d’Etiopia. L’idea è quindi, come suggerisce il Corriere, di circondare Montanelli con intitolazioni al femminile, in onore di donne spesso dimenticate dalla toponomastica. È di certo un modo per perpetrare il ricordo di molte donne importanti e di rinfrescare la memoria sulle meno celebri. Fatto sta però che, dei venticinque nomi proposti al Comune, sette debbano venire scartati poiché a queste donne Milano ha già dedicato un’intitolazione da qualche parte: i proponenti se le erano dimenticate. Vedete, a furia di concentrarsi sulla campagna d’Etiopia, poi qualcos’altro finisce per sfuggire.

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