Bandiera bianca

Per guadagnare su Onlyfans non basta mica godersela davanti a una videocamera

Antonio Gurrado

Una coppia di ventenni varesini si è messa a far soldi caricando sul social video osè a pagamento. Guadagni facili? Macché. Tra domande su Twitch, stories su Instagram, TikTok e Twitter è un impiego a tempo pieno

I migliori auguri a Vittoria e Matteo, la coppia di ventenni varesini che si è messa a far soldi caricando su Onlyfans video a pagamento in cui fa sesso. Dico sul serio: sono simpatici e sorridenti, oltre che carini senza volgarità; a leggere l’intervista sul Corriere Milano, sembrano anche svegli e sensibili. Vittoria e Matteo raccontano di aver avuto l’idea quando si sono ritrovati in difficoltà economica, lei licenziata, lui costretto a turni massacranti per mandare avanti casa.

 

Ora, grazie al social parecchio osé, le casse si sono rimpinguate e loro due se la cavano egregiamente. Però non bisogna pensare che per guadagnare si limitino a godersela davanti a una videocamera: e rispondi alle domande su Twitch, e pubblica stories su Instagram, e condividi reel su TikTok, e posta qualcosa su Twitter… È un impiego a tempo pieno, altroché. A riprova di quanto da tempo sostengono vari filosofi (in primis Maurizio Ferraris): ci si bea del fatto che i social siano gratuiti ma, in realtà, chi li usa lavora continuamente producendo dati su dati. La differenza è che, rispetto a Vittoria e Matteo, la maggior parte degli utenti non viene retribuita. E, in molti casi, nemmeno scopa.

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