bandiera bianca

Sci, vaccini e bambini. Cortocircuiti di un boicottaggio no vax

Antonio Gurrado

Si accede agli impianti da sci solo con il super green pass. Una mossa commericale e un paradosso

Da oggi sarà possibile accedere solo con super green pass agli impianti sciistici; uno stabilimento, che si trova nel lecchese, ha quindi deciso di regalare l’ingresso ai bambini fra i cinque e gli undici anni che abbiano ricevuto il vaccino. Come tutti gli omaggi del genere è una sensata mossa commerciale – i bambini fra i cinque e gli undici anni che vanno a sciare da soli devono essere molto pochi, mentre i genitori pagano regolarmente – ma i No vax proprio non vogliono transigere, trovandola discriminatoria. Non solo, hanno aggiunto, si tratta di un incentivo a che i genitori trattino i figli come cavie, pur di risparmiare sulla settimana bianca. Anzi, hanno rincarato, in questo modo si stabilisce che il prezzo della salute di un bambino equivale a quello di uno skipass. Ma soprattutto, hanno minacciato, per protestare contro questo scandalo boicotteranno l’impianto e non andranno a sciare: pur di difendere le proprie idee, sono disposti a non fare ciò che è stato proibito loro.

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