Eddie Jones (AP Photo/Alastair Grant)

bandiera bianca

Le assurde accuse di sessismo all'allenatore della nazionale inglese di rugby

Antonio Gurrado

Eddie Jones ha utilizzato la diciottenne vincitrice degli US Open come esempio di come le distrazioni possano danneggiare la carriera di un giovane atleta. Scandalo!

Abbiamo un nuovo iscritto al club dei maschilisti inconsapevoli: Eddie Jones, che di mestiere fa l’allenatore della nazionale inglese di rugby. In un’intervista Eddie Jones ha utilizzato Emma Raducanu quale esempio di come le distrazioni possano danneggiare la carriera di un giovane atleta. La diciottenne vincitrice degli US Open, ha argomentato più o meno Eddie Jones, nei mesi successivi ha avuto un calo di rendimento anche perché è diventata famosa e ha iniziato a posare per le copertine dei giornali di moda.

  

Colpe di Eddie Jones secondo l’opinione pubblica perbene: non ha nominato la Raducanu ma l’ha solo menzionata come vincitrice di un torneo; ha pubblicamente ammesso di non ricordare se la copertina fosse di Vogue o di Harper’s Bazaar; ha insinuato che la Raducanu veste Christian Dior, e questa è un’accusa davvero subdola considerato che da un paio di settimane la Raducanu è diventata, ehm, ambasciatrice della Maison Dior. Scandalo, è sessismo! Soprattutto perché Eddie Jones ha utilizzato l’esempio della Raducanu come termine di paragone per il calo di rendimento di un suo giovane rugbista facile alle distrazioni, Marcus Smith. Che è maschio.