BANDIERA BIANCA

Torna "Friends", una reunion per eterni adolescenti

Antonio Gurrado

La serie torna in televisione per un ultimo episodio, diciassette anni dopo. Andrà in onda domani, alle 9 di un giovedì mattina: l'orario più scomodo per qualsiasi adulto 

Mi sembra evidente che il fascino della reunion di “Friends”, in programma per domani, risieda in un attrito temporale: rivedere i protagonisti di quella serie giovanile, quei sei eterni tardoadolescenti cristallizzati nei modi e nei temi man mano che le dieci stagioni passavano, e scoprire d’un botto che diciassette anni dopo sono invecchiati. Matt LeBlanc ha i capelli bianchi.

 

È lo stesso espediente narrativo che rende magico l’ultimo volume della “Recherche”, per chi ci arriva: Proust ci blandisce raccontando alla moviola le vite dei personaggi salvo farceli comparire davanti tutti insieme all’improvviso decrepiti, in un party che sembra il trionfo della morte. Sarà la stessa sensazione che proverete domani guardando la reunion di “Friends”, preparatevi.

 

Con l’aggravante che verrà trasmessa in simultanea con gli Usa alle nove del mattino di un giovedì: se riuscirete davvero ad avere tempo di guardarla in diretta nel momento in cui uno dovrebbe star facendo cose da adulto – lavorare, litigare, portare i figli a scuola, compilare la dichiarazione dei redditi, cercare vanamente parcheggio – allora vuol dire che quei sei eterni adolescenti saranno invecchiati, ma voi no.

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