bandiera bianca

Che cos'è un libro

Antonio Gurrado

“Non è solo un libro ma un’esperienza da vivere", recitava lo schermo luminoso di una famosa catena di librerie

Sono andato in libreria (sì, una di quelle rosse) e da uno schermo luminoso uno slogan mi ha parlato: “Non è solo un libro”, ha detto, “ma un’esperienza da vivere”. Peccato non poter sapere a quale volume si riferisse nello specifico, anche se sospetto che il monitor sentenzioso stesse azzardando un discorso generico.

 

 

Purtroppo non è mio costume parlare agli estranei in libreria, altrimenti gli avrei chiesto lumi: “Intendi in senso empirico, cioè che l’intera vita umana da altro non è composta che da esperienze sive percezioni, dalla nascita alla morte? Ragion per cui è un’esperienza il libro che leggo ma anche il vento che bevo, il rumore che sento, il passante che scanso. In tal caso però non trovi che sarebbe un po’ riduttivo, per una libreria, equiparare un libro a un’esperienza qualsiasi come grattarsi il ginocchio o avere mal di denti? O intendi piuttosto in senso commerciale, cioè che questo esercizio in cui ci troviamo smercia articoli che sembrano libri ma in realtà sono anche altro, forse tutt’altro, esperienze paragonabili alla cena a lume di candela o alla gita a Gardaland? In tal caso però non trovi che sarebbe un po’ riduttivo, per una libreria, implorare i clienti professando di non essere solo una libreria ma un’esperienzeria?”.

 

Non gli ho detto niente, invece, e ho comprato tre libri che non avevano l’aria di voler farmi esperire chissà che, solo che un libro è un libro.

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