Le pene della legge elettorale

Antonio Gurrado

Se pensavate fosse impossible impiantare un nuovo membro ricavato dai tessuti dell'avambraccio, beh allora guardate a cosa sta succedendo nel Parlamento italiano

D'ora in poi guarderete il vostro avambraccio con occhi diversi. Fra oggi e domani viene infatti presentato alle Molinette un inaudito intervento chirurgico in cui, in diretta durante un simposio internazionale, una équipe torinese impianterà un nuovo pene a un paziente cui era stato asportato. Il nuovo pene, spiegano le agenzie, verrà creato traendo cute e tessuto dall'avambraccio del paziente stesso, al quale verranno poi estratte cute e tessuto dalla coscia per riempire il vuoto lasciato sull'avambraccio (e, potenzialmente, così via all'infinito).

 

Sembra incredibile ma dovrebbe funzionare, contro ogni pronostico. Intento dell'équipe è dimostrare infatti che, con un intervento inesplorato ma tutto sommato rapido, si possano ottenere risultati perfettamente funzionali ed esteticamente accettabili su una parte così delicata dell'anatomia e della stessa identità umana, a potenziale beneficio di tutti. Vi pare niente conciliare il pene con l'avambraccio? Se quest'operazione geniale che associa due organi all'apparenza così incompatibili vi sembra un portento, un miracolo, un trionfo dell'ingegno o quanto meno una dimostrazione dell'eroismo della buona volontà di un nugolo di coraggiosi, be', tenete presente che a Roma c'erano addirittura dei visionari che tentavano di scrivere una legge elettorale assieme al Movimento 5 Stelle.

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