No, il riformismo non può accontentarsi del “menopeggismo” Dopo un anno di governo Conte, il Pd ha il dovere di trovare un’alternativa vera a un’identità costruita contro qualcuno Enrico Morando
E’ da riformisti veri dire Sì al referendum. Ed è il modo giusto per togliere forza ai populisti La mera riduzione del numero dei parlamentari è certamente poca cosa. Ma il mutamento è parte coerente di una strategia di riforma costituzionale che il riformisti sostengono da tempo Enrico Morando
Quand’è che un leader è un guaio per la democrazia liberale? Il nazionalpopulismo e le assonanze sbagliate con il passato. Una guida in quattro punti per capire quando preoccuparsi Enrico Morando
Nessun accordo con il M5s e avanti con l’innovazione iniziata dalla sinistra di governo Le due strade davanti al Partito democratico italiano e il progetto di governo globale di Roberto Giachetti. Spunti per il Pd del futuro Enrico Morando
Perché il governo tornerà a mettere in discussione l’euro Con 52 miliardi da trovare, serve una via di fuga dalla realtà. Lo scontro su Bankitalia anticipa la campagna per l’Eurexit Enrico Morando
La manovra gialloverde è il primo passo per affossare la democrazia rappresentativa Sono state sovvertite le procedure parlamentari che da anni garantivano l’esame della legge di Bilancio. Non si era mai visto. Oggi la Consulta decide sul ricorso presentato dal Pd Enrico Morando
Contro il buonsenso e l’euro La manovra vìola tutte le regole esistenti senza produrre crescita (se non quella dello spread) Enrico Morando
Agenda per la nuova sinistra Cosa può fare la gauche europea per non guardare all’indietro e farsi inghiottire dal populismo. Ripensare il binomio meriti-bisogni. Guidare un’Europa più unita Enrico Morando