Alexis Tsipras e Jean-ClaudeJuncker (foto LaPresse)

Tsipras da Juncker: "La Grecia pagherà", ma chiede maggiore flessibilità

Redazione

"Nessun accordo è stato trovato, ma sono ottimista", dice il primo ministro greco. Schulz: "Atene potrà contare sul sostegno e sulla cooperazione del parlamento europeo".

Il copione è lo stesso, tranquillizzare l'Unione europea per chiedere maggiore flessibilità. Nell'incontro avvenuto questa mattina tra il primo ministro greco Alexis Tsipras e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il leader di Syriza ha chiesto un cambio di rotta all'Europa, offrendo in cambio l'assicurazione che il debito greco verrà pagato: "Il nostro obiettivo é quello di rispettare la sovranità del popolo greco e il chiaro mandato che ci ha dato. Nello stesso tempo rispetteremo le regole dell'Unione europea", è quanto ha detto Tsipras a Juncker e al presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, aggiungendo che l'obbiettivo è quello di "correggere il quadro non distruggerlo e pensiamo che in questo quadro possiamo trovare una soluzione accettabile per tutti".

 

Il nuovo primo ministro greco si è detto ottimista: "Siamo nella giusta direzione per trovare un accordo accettabile da tutti, faremo il massimo per arrivare a una soluzione per un futuro comune: la storia dell'Ue é una storia di disaccordi, ma poi arrivati sempre a compromessi", ha detto Tsipras. Schulz ha apprezzato il comportamento conciliante del leader di Syriza, evidenziando come Atene "potrà contare sul sostegno e sulla cooperazione" del parlamento europeo. "Abbiamo un periodo difficile davanti a noi, ma tutti hanno dimostrato l''impegno a cooperare".

 


Il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis


 

In contemporanea con l'incontro tra Tsipras e Juncker, il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis è stato a colloquio dal presidente della Bce Mario Draghi. "Sono molto incoraggiato, abbiamo avuto - ha detto Varoufakis - una discussione e uno scambio fruttuosi" e tra noi "c'e' stata un'eccellente linea di comunicazione, che mi ha dato un grande incoraggiamento per il futuro". "La Bce - prosegue il ministro - é anche la banca centrale della Grecia e farà tutto il possibile per aiutare gli stati membri dell'area euro".

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