Un poliziotto francese per le vie di Parigi (foto LaPresse)

A Parigi un'auto investe una poliziotta davanti all'Eliseo

Redazione

Da capire se sia trattato di un gesto volontario o di un semplice incidente.

Una poliziotta davanti all'Eliseo è stata investita da una macchina ma non è ancora chiaro se si sia trattato di un semplice incidente oppure di un gesto deliberato. Il fatto è avvenuto verso mezzanotte all'incrocio tra rue de Duras e rue du Faubourg Saint-Honoré. La macchina, una Renault Clio nera, secondo diversi testimoni citati da France Info, si sarebbe scagliata volontariamente contro l'agente. Come precisato da  iTélé, la donna è stata ricoverata in ospedale e il presidente  francese, Francois Hollande, si sarebbe recato sul posto. Secondo altri, "si tratta semplicemente di un incidente stradale". A riferirlo, si legge su 'Le Parisien', è una fonte vicina  al caso della poliziotta investita questa notte davanti all'Eliseo. "I fatti sono distinti dagli attacchi della scorsa settimana e nessun legame è stabilito" con gli attentati di Parigi, ha sottolineato la procura della città. Secondo la fonte, il conducente, 19 anni, "non aveva alcol nel sangue" e sarebbe andato nel panico dopo avere imboccato la via dell'Eliseo controsenso. La macchina non risulta rubata.

 

Da parte sua, Stéphanie Weber-Boyer, delegata del sindacato della polizia, citata da Europe 1, ha spiegato che la poliziotta, 37 anni, è rimasta ferita ai polsi, alle ginocchia e alla schiena. A bordo della macchina ci sarebbero state quattro persone che hanno immediatamente abbandonato la macchina per fuggire a piedi, ma due di loro sono state fermate dalla polizia e messe in custodia.

 

Uno dei due, riportano ancora i media francesi, aveva un basso tasso alcolemico. Ancora non si sa se l'incidente possa essere riconducibile agli attentati della scorsa settimana. "A priori - ha aggiunto Weber-Boyer - non vi è alcun dubbio sull'intenzione del conducente di colpire la mia collega. Lei sostiene che il conducente l'ha guardata negli occhi e non ha rallentato, colpendola quindi volontariamente. Tre testimoni dicono la stessa cosa".