Marta Arsuaga (a destra) and Fernando de la Calle (a sinistra), componenti del team medico che ha in cura Teresa Romero (foto LaPresse)

Ebola, fuori pericolo l'infermiera spagnola e il cameraman americano

Redazione

Netti miglioramenti di due tra i contagiati dal virus. Migliora anche l'infermiera americana.

L'infermiera spagnola Teresa Romero ha definitivamente superato l'infezione dal virus ebola. Lo ha annunciato a Madrid l'equipe medica che l'ha avuta in cura, spiegando che per quattro volte il test per la presenza del virus è risultato negativo. Se nei prossimi 42 giorni non si fra le persone che sono state a contatto con lei, la Spagna potrà dichiararsi paese libero dall'ebola.

 

I medici hanno lodato "l'enorme forza fisica e psicologica" dimostrata dalla paziente, ma non hanno potuto escludere che la gravità della malattia superata possa aver prodotto conseguenze per la sua salute futura. La Romero, 44 anni, si è infettata curando il secondo dei due missionari spagnoli rimpatriati dopo aver contratto ebola in Africa. Entrambi i religiosi sono deceduti. L'infermiera è stata il primo caso di contagio da ebola fuori dall'Africa.

 

Intanto, il cameraman statunitense che si era ammalato di ebola in Liberia ha superato con successo la malattia e oggi stesso uscirà dal reparto in isolamento del Nebraska Medical Center. Ashoka Mukpo lavorava come freelance della Nbc News a Monrovia, quando è rimasto contagiato dal micidiale virus. Intanto e' migliorata anche una delle due infermiere contagiate dall'ebola mentre curavano il 'paziente zero' a Dallas. "Le condizioni cliniche di Nina Pham sono passate da discrete a buone", hanno spiegato le autorità sanitarie americane. L'Emory Hospitl di Atlanta, in Georgia, dove è ricoverata la seconda infermiera Amber Vinson, non ha invece fornito aggiornamenti sulle sue condizioni, ma la madre ha detto che è ancora debole, senza offrire dettagli ulteriori.


 

 

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