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Dalla Bce 82,6 miliardi alle banche europee, ma la prima asta Tltro è sotto le attese

Redazione

Gli analisti si aspettavano prestiti per oltre 100 miliardi, ma gli istituti di credito hanno preferito aspettare l'esame sui bilanci di metà ottobre.

Gli analisti si aspettavano prestiti per oltre cento miliardi di euro, ne sono arrivati 82,6 da dividere tra le 225 banche dell'Eurozona. La prima delle aste Tltro della Banca centrale europea per fornire fondi a costi prossimi allo zero da prestare all'economia reale è stata dunque sotto le aspettative. L'Eurotower ha sottolineato come i prestiti siano stati concessi a 255 istituzioni finanziarie sulle 382 che ne avevano fatto richiesta.

 

La risposta dei mercati finanziari è stata timida, ma ha comunque provocato un innalzamento di tutti i listini europei rispetto all'apertura negativa di questa mattina. A metà giornata Londra sale dello 0,46 per cento, Francoforte dello 0,96 e Parigi lo 0,64, mentre a Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,37 per cento e il Ftse All Share lo 0,35.

 

[**Video_box_2**]Quello che sembra un primo fallimento del piano Draghi per rilanciare l'economia europea, dipende essenzialmente da due fattori principali. Il primo riguarda gli istituti bancari che risiedono nei paesi a minor rischio di credito, ovvero Germania, Olanda e i Paesi Scandinavi, che hanno preferito continuare a finanziarsi sul mercato a tassi inferiori. Il secondo invece è dovuto al contemporaneo esame della Bce sui bilanci bancari, che saranno pubblicati a fine ottobre. Sulla richiesta di prestiti da parte dell'istituto bancario europeo pesa ancora però l'alto cambio dell'Euro che frena la competitività delle aziende dell'Eurozona rispetto a quelle asiatiche e americane. Per tutti questi motivi molte banche hanno preferito aspettare la seconda asta dell'11 dicembre (gli interessati dovranno però fare richiesta entro il 20 novembre) per meglio capire quale potrebbe essere il panorama economico nel quale muoversi.

 

Tra le banche italiane la prima a dichiarare l'importo ottenuto dalla Bce è stata Unicredit: 7 miliardi e 750 milioni di euro, che saranno inseriti nel mercato naziona, mentre parteciperà alla seconda asta per complessivi 12 miliardi circa, che invece saranno indirizzate anche alle imprese del mercato estero. Intesa Sanpaolo ha partecipato alla prima delle due operazioni iniziali di finanziamento Tltro invece per un ammontare di 4 miliardi di euro, mentre Mps ne ha ottenuto 3.

 

Fra l'una e l'altra Tltro, la Bce lancerà un programma di acquisto di titoli cartolarizzati (Abs) e di covered bond, misura anch'essa diretta a facilitare il credito. In tutto, ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, l'obiettivo è riportare l'attivo totale dell'Eurotower dai livelli attuali a quelli del 2012.

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