Un gruppo di miliziani di al Shabaab (Foto AP)

I droni americani colpiscono al Shabaab in Somalia

Redazione

Non è ancora chiaro se il loro leader Godane sia stato ucciso.

La scorsa notte l'aeronautica militare degli Stati Uniti ha preso di mira i leader di al Shabaab in Somalia, il gruppo terroristico collegato ad al Qaeda. Obiettivo principale era il loro comandante Ahmed Abdi Godane e il suo entourage, la cui presenza in nell'area colpita era stata segnalata dall'intelligence. Non è ancora chiaro, tuttavia, se Godane sia stato ucciso.

 

Il raid aereo è stato confermato da alcune fonti dell'intelligence somalo a Reuters ma non è chiaro se i combattenti di al Shabaab siano stati uccisi. Il dipartimento di Stato americano ha reso pubblica la notizia dell'operazione senza tuttavia fornire ulteriori dettagli. Secondo Abdiqadir Mohammed Sidii, governatore della regione meridionale di Shabelle colpita dal bombardamento, Godane sarebbe stato ucciso insieme ad altri sette membri della milizia. L'attacco notturno, secondo il governatore, è stato condotto da droni americani presso Haaway, non lontano da Barawe.

 

Al Shabaab, sotto la guida del suo leader, aveva ucciso 67 persone in un centro commerciale in Kenya lo scorso anno e da quando Godane ha preso il comando della milizia è riuscito a trasformarla in uno dei principali gruppi terroristici africani. Al Shabaab ha mantenuto il controllo della regione meridionale della Somalia e della capitale Mogadiscio dal 2006 al 2011. La missione di peacekeeping condotta dalle forze schierate dall'Unione africana è riuscita a far indietreggiare le milizie islamiche. La missione antiterroristica non è ancora terminata e altre offensive sono state condotte anche quest'anno per liberare le aree della Somalia rimaste ancora sotto il controllo di al Shabaab.

 

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