video Ricciardi: "Negli ospedali di Napoli scene da guerra, se non è zona rossa quella..." Il rischio lockdown generalizzato “non è scongiurato, perché dobbiamo valutare gli effetti delle misure prese", dice il consulente del ministero della Salute. Di certo "sarà un Natale di prudenza" 12 NOV 2020
editoriali Il San Raffaele può dissociarsi da Burioni, ma non dalla realtà Aumentano i contagi e le terapie intensive, i ricoveri superano il picco di aprile e gli ospedali sono vicini al collasso: di fronte a questo scenario appare surreale l'attacco dell'Università al suo celebre virologo che invitava a non minimizzare il Covid. Niente panico, ma la situazione è grave Redazione 12 NOV 2020
Cercasi asintomatici. Bolzano come Liverpool La provincia autonoma testerà 350 mila persone. Un laboratorio per le città e il governo 12 NOV 2020
sullo scontro burioni-san raffaele La pressione sui Pronto soccorso è reale, non ci sono ricoveri inutili Chi dice che i Pronto soccorso si stanno affollando di pazienti spinti dal panico nega la realtà Enrico Bucci 12 NOV 2020
Le promesse tradite di Emiliano sul Covid Perché farsi un tampone in Puglia resta un'odissea L'assessore Lopalco dice in tv che siamo in preda “a una tamponite acuta, un’epidemia dei tamponi”. Il presidente della regione sostiene che non vadano fatti test "a strascico". Intanto i cittadini pugliesi, stretti tra cavilli e divieti, si vanno a fare le analisi in Basilicata Annarita Digiorgio 11 NOV 2020
L'intervista "Sul vaccino serve un'organizzazione che finora non c'è stata". Parla l'immunologo Sergio Romagnani "Le persone stanno aspettando il vaccino come un miracolo. Ma se il governo non comincia a organizzarne l’uso fin da ora, si rischia di perdere altro tempo e allora sì che questa storia non finirà più" 11 NOV 2020
Ieri 580 morti Covid e dopo lockdown. Un'idea: testare le città con il modello Jürgen Klopp Lo schema di gioco scelto dalla città inglese per provare a ritornare a una graduale normalità è uno schema già osservato in Cina a Wuhan (11 milioni di cittadini testati) e già osservato anche in Slovacchia e si basa su un’idea che il governo inglese ha scelto di spiegare così: “Identificare le persone che hanno il Covid-19 prima che sviluppino i sintomi aiuterà a ridurre il numero di persone a cui lo diffondono, riducendo la velocità di trasmissione, e più ridurremo la velocità di trasmissione, più velocemente saremo in grado di avvicinarci a uno stile di vita più normale e fare le cose che ci piacciono tutti” 11 NOV 2020
cattivi scienziati Siamo ciechi ed è troppo tardi per scrutare eventuali appiattimenti della curva La diminuzione della velocità di crescita delle curve epidemiologiche è un fatto ambiguo, che in assenza di dati statistici ben precisi (campione sentinella) può essere un segnale sia buono (il virus rallenta) sia cattivo (gli ospedali sono pieni) Enrico Bucci 11 NOV 2020
Piccola Posta “Nella gestione a domicilio dei contagi si rischia un caporalato sanitario”. Parla un medico I consigli e il punto di vista del dottor Salerno, medico specialista endocrinologo a Careggi 11 NOV 2020