Ultimo piano (o porno totale) Francesco D'Isa Imprimatur, 203 pp., 16 euro Edoardo Rialti 07 GEN 2016
Silvana Pampanini era la profezia di Dita von Teese, ma non ce ne siamo accorti Le gambe snelle / tornite e belle…”. Come biografo voglio imitare gli specchi della contessa di Castiglione: riflettere solo la bellezza. Del troppo lungo declino di Silvana Pampanini, attrice che già nel 1964, solo trentanovenne, aveva dovuto accettare per il “Gaucho” di Dino Risi il ruolo di una tardona, nulla voglio ricordare. 06 GEN 2016
Addio a Pierre Boulez, il “bullo” della musica novecentesca rimasto curioso fino alla fine “Audacia, innovazione e creatività, questo è stato Pierre Boulez per la musica francese e per tutto il mondo”. Così il Primo Ministro francese Manuel Valls commentando oggi la scomparsa del compositore e direttore d’orchestra novantenne Mario Leone 06 GEN 2016
La sottomissione, raccontata con gli occhi di una ragazza yazida Lo stupro come arma di conversione e reificazione della giovane Nadia Murad Basee. Una testimonianza, dalle Nazioni Unite all'Independent Simonetta Sciandivasci 06 GEN 2016
Niente di nuovo sul fronte occidentale. Ecco a voi il trionfo del turpiloquio Dai primi esperimenti di Radio Radicale, che tra i primi provò a dare voce al popolo, alla bestemmia su Rai Uno. Quando agli italiani viene data l'occasione di esprimersi, questi rivelano tutta la propria anonimia. La fuga del sapere, il fenomeno Zalone e la comunità di solitudini online del M5s. Mario Sechi 06 GEN 2016
Parla Waleed, il “blasfemo” che difende Charlie Hebdo Intervista allo scrittore e blogger che ha trascorso dieci mesi in una prigione palestinese per lo stesso “crimine” per cui i giornalisti di Charlie Hebdo sono stati fatti a pezzi un anno fa: “Blasfemia” 06 GEN 2016
Quel che resta di Charlie Hebdo Dio in fuga dopo l’attentato, Dio provvisto di kalash, un anno dopo: “L’assassino” è il titolo della copertina di Charlie Hebdo che celebra così l’anniversario con un milione di copie stampate. 06 GEN 2016
Ma quanto si lagnano gli intellò e i “registi col posto fisso” per il successo di Zalone. Risate Ne scrive un vincitore di Premio Strega come Nicola La Gioia, in nome della comune pugliesità. Si scomoda pure Internazionale, che per penna di Christian Raimo decreta “è la critica più corrosiva che mi viene in mente portata all’anima e non alla facies del renzismo”. Mariarosa Mancuso 06 GEN 2016
Out of office Mentre siete nei vostri uffici, posti di lavoro, mentre ogni tanto parlate da soli per assicurarvi di avere ancora le corde vocali (la stanzetta è semi deserta, la maggior parte dei computer spenti), perché non provate a mandare mail a caso? Riceverete quasi sempre la stessa immediata risposta: out of office 05 GEN 2016