L’amore che Germaine Greer dichiarò a Martin Amis, in un quaderno “Il desiderio di te mi rende disarmata”. Lei era innamorata di lui, era all’aeroporto di Heathrow, in attesa di partire per Boston, l’inizio di un tour di conferenze negli Stati Uniti e in Canada, aveva aperto un quaderno e cominciato a scrivere al suo amante. Aveva ripreso in mano quel quaderno molte volte, poi, e ogni volta aggiunto qualcosa. 18 NOV 2015
Gli attentati di Parigi e i nostri vuoti da colmare con lacrime da soap opera Le ultrasemplificazioni giornalistiche sulle stragi di questi giorni sono la sconfitta di qualsiasi tentativo ragionato di spiegare la realtà Stefano Sgambati 17 NOV 2015
Un dito medio (e jew rock) contro i boicottaggi e la barbarie jihadista Al Bataclan gli Eagles of death metal hanno risposto così 17 NOV 2015
Elaborazione del lutto e necessità di una missione. Come cambia la nostra testa dopo le stragi "Venerdì non solo Parigi è stata colpita, ma tutta l'Europa. E’ qualcosa che va oltre Charlie Hebdo. Non è possibile sfuggire a questo". Parla al Foglio un neuroscenziato della Sorbona. Quanto accaduto "ha avuto e avrà ripercussioni su quella che chiamiamo psiche collettiva, ossia quel insieme di processi neuronali che regolano i rapporti sociali e interpersonali". 17 NOV 2015
"Made in France", il film sugli attentati in Francia (ma che è stato girato prima che avvenissero) La strana storia di una pellicola il cui lancio nelle sale è stato già rinviato due volte: la prima dopo l'attacco a Charlie Hebdo. La seconda dopo le stragi di Parigi. Maurizio Stefanini 16 NOV 2015
Quanto è colta (e ridicola) la Parigi celebrata da Fazio e Gramellini Nello zapping frenetico e angoscioso di questo fine settimana pensavamo di averle viste tutte. Il Califfato è avvertito. Anche le nicchie nel loro piccolo s’incazzano. Andrea Minuz 16 NOV 2015
"Difenderemo i nostri valori". Già, ma quali valori? Non si può “difendere” nulla, né “vincere” nulla, senza che ciò per cui ci si deve battere valga la pena effettivamente, come contenuto, come concetti e come piacere. Soprattutto, senza che ciò per cui ci si batte riempia di contenuto pieno di vita le parole altrimenti vuote e retoriche, che dobbiamo presentare come risposta a quei ragazzi appesi dalle finestre del Bataclan. Giovanni Maddalena 15 NOV 2015
Elogio ragionato del leccaculismo ubiquo e sacrosanto, vero sale del mondo I leccaculo sono fra noi e sono dei benemeriti, a tal punto nostri simili che ci confondono, anche se noi (Dio ne guardi!) non li, non lo, siamo… Il leccaculismo detto anche adulazione, piaggeria, sperpero di lodi ben mirate ma anche a vanvera, è il sale del mondo, è la colla che tiene insieme la società. Il libro di Stengel, ex direttore di Time e oggi con Obama. Alfonso Berardinelli 15 NOV 2015
Parlando di "follia jihadista" l'occidente costruisce la propria sconfitta All'ennesimo giornalista che parla di "follia jihadista" commentando gli attentati di Parigi si capisce con quanta meticolosità l'Occidente stia costruendo la propria sconfitta. Siamo (ma presto saremo stati) una civiltà incapace di trovare una giustificazione al male se non ricorrendo alla psicologia, a trame intime degli individui la cui ricerca ossessiva e ombelicale ci impedisce di comprendere e valutare seriamente le ragioni della politica e soprattutto della religione. Antonio Gurrado 14 NOV 2015