Moda maya a Roma. Così Isabella Springmuhl, stilista down, ha conquistato l’Italia e poi Londra La stilista è stata invitata alla London Fashion Week 2016: “Amo il Guatemala, amo la cultura Maya, voglio portarle per il mondo. I tessuto maya sono ricchi di colore, e io mi identifico con loro proprio perché sono spensierati, come me". Maurizio Stefanini 16 OTT 2016
L’elogio dell’arte come ideale (che frutta soldi) in "La Bohème" Nell'opera di Puccini in scena al Teatro Regio di Torino, Henri Murger è colpevole di avere favorito l’identificazione del genio con l’espediente; l’errore di ritenere che povertà e irregolarità facciano l’artista, e che per essere tali ci si debba votare alla miseria svincolandosi dalla committenza. Antonio Gurrado 16 OTT 2016
Romanzonomics I classici della letteratura da leggere per avere un barlume di cultura finanziaria. Da Austen a Dickens, passando per Verga e altri. In “Orgoglio e pregiudizio” c’è una regola aurea: se il reddito lo consente, si accumuli qualcosa per le circostanze inattese. Un saggio del Mulino in uscita. 16 OTT 2016
L'ultima lezione di Bridget Jones alle donne incinte: mandare tutti al diavolo Nel nuovo libro di Helen Fielding, Bridget è pasticciona, in carriera, divorziata e, soprattutto, in dolce attesa. Sarebbe stupendo se la Rizzoli riempisse con questo nuovo gioiello tutti gli scaffali di quegli angoscianti angoli "genitorialità". Simonetta Sciandivasci 16 OTT 2016
Dylan e Fo, cosa significa festeggiare i vivi e celebrare i morti E’ un’arte antica, ritualizzata in secoli di civiltà, presente in tutte le culture, e non per caso. Il panegirico dice le lodi di una vita illustre, la laudatio funebris dice il bene di un estinto. Tra i due generi, non solo perché sempre di lode si tratta, esiste un legame sottile, misterioso, nobile, che è poi quello tra la vita e la morte. 15 OTT 2016
Veltroni su Rai1 è la prosecuzione della vocazione maggioritaria con altri mezzi Una recensione preventiva di “Dieci cose”, il format che il servizio pubblico ha affidato all'ex segretario del Pd sabato sul primo canale. La sigla promette emozioni, fa avanzare “i migliori anni”, i più “civili” delle nostre esistenze. Prevedibili, ma rispondono al dettato stilistico che ha scelto, quasi a creare empatia pop con il dirimpettaio di Maria De Filippi. Fulvio Abbate 15 OTT 2016
Elogio di Lil Wayne, icona hip-hop che non cade nel clichè del nero pol. corr. Chiama i suoi fratelli “nigga”, negri, non si lamenta del razzismo in America, ringrazia i poliziotti bianchi e non attacca Trump. Infatti tutti vogliono boicottarlo. Chi è The Weezy, il rapper che non sale sul carro della retorica universale. 14 OTT 2016
Popcorn a Roma A Roma va in scena tanto cinema di denuncia, tra lacrime e complotti Prima di deplorare l’esistenza del Grande Fratello uno si chiede: ma una tale massa di dati a che serve? Spiare tutti non equivale a non spiare nessuno? Oliver Stone non lo spiega, anzi non prende neppure in esame la questione. Mariarosa Mancuso 14 OTT 2016
La vita di padre Samir e la parabola del mondo arabo verso il fanatismo Oggi il gesuita islamologo riceve il premio cultura cattolica. Col Foglio accetta di parlare un po’ di sé, cosa che non è solito fare, poiché preferisce sempre anteporre i propri studi ai propri dati biografici. Redazione 14 OTT 2016
Padri Amavo loro e odiavo me stesso Loro erano carne e verità, e di verità e vita presente avrebbero vissuto. Li viziai. Uscii dal mio stanzino fumoso e affrontai il mondo. Solo un punto, da creativo, non potevo evitare: che mia moglie dicesse che toccasse a me scegliere e leggere, o quantomeno narrare, la favola della buonanotte. 14 OTT 2016