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Al questionario sulla famiglia la chiesa tedesca risponde: basta con Paolo VI

La buona notizia è che i cattolici tedeschi pensano ancora che il matrimonio debba essere stabile e la famiglia il più possibile felice. Sul resto, è meglio che la chiesa di Roma si dia da fare al più presto per cambiare e mettersi in sintonia con i tempi correnti. A cominciare dalle relazioni sessuali prematrimoniali, dall’omosessualità, dalla questione dei divorziati risposati, dal controllo delle nascite. Tutte questioni che la gran parte dei fedeli di Germania non accetta o “respinge espressamente”.

05 FEB 2014

Gerarchie divise

La linea ufficiale dell’episcopato francese è quella ribadita anche lo scorso novembre all’assemblea plenaria di Lourdes: opposizione netta alla legge Taubira che legalizza le unioni tra persone dello stesso sesso. Il matrimonio è solo tra un uomo e una donna e la chiesa ha il dovere di difendere questa istituzione. Il che non significa, però, che la strategia per riaffermare questo principio debba essere uguale per tutti. Su come esprimere dissenso nei confronti delle politiche governative sulla famiglia, insomma, si può discutere. Leggi l'editoriale La Manif pour Tous e le veline di Valls

03 FEB 2014

L’aria di Vaticano III respirata da esperti di vita della chiesa

Il cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga, capo degli otto porporati incaricati dal Papa di rifondare la struttura della chiesa, suggerisce al prefetto custode della fede, il prossimo porporato Gerhard Ludwig Müller, di essere più flessibile e di mettersi in sintonia con il nuovo corso. Anzi con “la nuova èra” che si è aperta con l’avvento del Papa preso alla fine del mondo e che tanto ricorda quella inaugurata cinquant’anni fa da Giovanni XXIII. Ferrara Tra cardinali si disputa su cose essenziali, no sul pappagallo

30 GEN 2014

Un prete non negoziabile

Non è solo un programma politico imperniato su laïcité, culto della République e confinamento della religione alla sfera privata. Quello che sta attraversando la Francia è qualcosa di più, “è un cambiamento di civiltà”. Una battaglia che si gioca ora, e il campo è quello della famiglia. A parlare al quotidiano cattolico la Croix è l’arcivescovo di Lione e primate delle Gallie, il cardinale Philippe Barbarin. Leggi anche Meotti Noi liberali, figli delle cattedrali - Langone Chi porta la maglia porta il fuoco

29 GEN 2014

Uccellacci e santarellini

“Fra i volatili terrete in abominio questi, che non dovrete mangiare, perché ripugnanti: l’aquila, l’ossìfraga e l’aquila di mare”, recita il Levitico. Non c’è il gabbiano, ma il genere è più o meno quello. La Bibbia mette in guardia da quegli uccellacci: sono impuri, deplorevoli. Abramo fu costretto a scacciarli mentre si calavano sulle prede sacrificate a suggello dell’alleanza con Dio. Presagio nefasto, segno che la sua discendenza sarebbe stata perseguitata. Mancuso Gli uccelli di Hitchcock a San Pietro

28 GEN 2014

Dossier Medjugorje

Era iniziata come tutte le altre, quella giornata romana di fine Ottocento. Il Papa ancora prigioniero in Vaticano, Leone XIII, s’era alzato prestissimo, come d’abitudine. Il programma non aveva subìto variazioni: meditazione solitaria e  – prima di accomodarsi per la colazione, mezz’ala di pollo e uova – le due messe. Papa Pecci, infatti, dopo aver celebrato egli stesso, assisteva a un’altra di ringraziamento. E proprio qui, mentre era intento a seguire il rito, accadde qualcosa di strano. D’un tratto, il Pontefice alzò lo sguardo sopra il capo del celebrante. Fissò un punto preciso, “senza batter palpebra, ma con un senso di terrore e di meraviglia, cambiando colore e lineamenti”, avrebbero detto poi i testimoni.

27 GEN 2014

Mutare la dottrina, si può e si deve

“Se non entrerà in gioco il concetto di famiglia, non so a cosa possa servire il Sinodo. La questione di fondo è proprio questa, l’ha detto anche Maradiaga nella recente intervista concessa al quotidiano tedesco Kölner Stadt-Anzeiger”. Il teologo Vito Mancuso è rimasto impressionato dalle parole del porporato honduregno, “mi ha colpito la libertà della mente che il suo incedere aveva, e di questo c’è molto bisogno, soprattutto nella chiesa”, dice al Foglio.

25 GEN 2014

Verso un “Vaticano III”

Oltretevere è l’appuntamento cruciale dell’autunno, il Sinodo straordinario sulla famiglia convocato dal Papa. Si parlerà di tutto, dal sacramento del matrimonio al divorzio, fino a quelle “problematiche inedite”, come recita il documento preparatorio dell’assise. Tradotto, all’ordine del giorno ci saranno anche maternità surrogata, gender, diritti delle coppie omosessuali, famiglie allargate, genitori single. Matzuzzi Mutare la dottrina, si può e si deve. Parla Vito Mancuso

25 GEN 2014

Piccola mappa di una disputa globale, aspra e forte

Il capo della commissione che consiglia il Papa sul governo della chiesa universale contro il capo del Sant’Uffizio. Il tutto a mezzo stampa e senza averne prima parlato con il diretto interessato – “il che è un po’ sorprendente”, nota il vaticanista Marco Tosatti. Oscar Maradiaga, l’ascoltatissimo (a Santa Marta) porporato honduregno, salesiano, strenuo nemico del capitalismo e dei grandi circoli finanziari mondiali, suggerisce a Gerhard Müller, che Hans Küng aveva bollato come il “nuovo Ottaviani” (dal nome di un celebre principe della chiesa di Pio XII che capeggiò i conservatori durante il Concilio), di mostrarsi più flessibile.

23 GEN 2014

Siamo agli stracci. Maradiaga contro il “troppo tedesco” Müller

“Sono fermamente convinto che la chiesa sia all’alba di una nuova èra, come cinquant’anni fa, quando Giovanni XXIII aprì le finestre per far entrare aria fresca”. Il cardinale honduregno Oscar Rodríguez Maradiaga, legato da antica amicizia a Jorge Bergoglio e coordinatore della speciale consulta istituita dal Papa per ristrutturare la curia romana e consigliarlo nel governo della chiesa universale, si rammarica di chi – dentro i Sacri palazzi e tra le file dell’episcopato mondiale – non si rende ancora conto del cambiamento iniziato il 13 marzo dell’anno scorso.

22 GEN 2014
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