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La Spagna in finale dice che talento e arte nel calcio non sono opinabili

Primo tempo. 6’, lancio verticale di Pedro, Villa anticipa i difensori, il portiere Neuer fa un miracolo. 13’, triangolo in area, Puyol spreca. 19’, cambio di fronte in velocità, apertura a Sergio Ramos, fuori. 21’, lancio di Xavi per Iniesta, Lahm non si fa ingannare. 24’, azione in velocità di Pedro, palla a Villa e tiro sull’esterno della rete. 30’ destro di Xabi dai venti metri, a lato di poco. 44’ veronica di Pedro, calcio d’angolo. 46’, bomba di Pedro, centrale.

08 LUG 2010

Quando diventerete grandi?/ 3

E’ come dire che Céline aveva le emorroidi

“Amado mio”, per te come per Gilda ho fatto e farò di tutto, persino lasciarmi andare alla previsione che uccide e Dio mi è testimone se non ne ho sbagliate più del grande Eugenio, se non ho fatto vittime a grappoli, a cominciare da quel povero passante di Massimo D’Alema. Ma nel calcio, mio Dio: la previsione è tifo, il tifo si fa con la pancia e la pancia ama i piedi buoni. Il resto è noia.

06 LUG 2010

Se è questa l’Europa che vince, tenetevela, qui oggi siamo molto mulatte

Non so come c’è rimasto il Cav. che qualche giorno fa aveva detto a Lula che il Brasile ce l’ha praticamente in casa, nel Milan, e nel cuore da quando l’Italia è fuori, ma magari lui è così, gentile e premuroso con ogni capo di stato che incontra e in fondo non gliene frega proprio niente. So invece che centinaia di milioni di persone innamorate di un calcio unico al mondo sono senza più lacrime. Compreso il coglione che scrive: mi sento affranto per il sogno svanito.

05 LUG 2010

Dato che le previsioni sono irrazionali, qui si dice Brasile-Argentina

Per coloro che non hanno nulla da fare, e siamo in tanti, che stanno spendendo le ferie su un divano davanti la televisione, e ne conosco almeno un paio, per tutti costoro è un trauma stare un giorno senza. Figurarsi due. Oggi grazie a Dio si ricomincia. Ore 16, Olanda-Brasile, il botto, alle 20 e 30, Uruguay-Ghana. L’indomani, sabato, Argentina contro Germania, altro botto. Chiudono Spagna e Paraguay. Quattro squadre sudamericane, tre europee, un’africana, le magnifiche otto del 2010.

01 LUG 2010

Il fine settimana disastroso degli arbitri e il nuovo Garrincha

La Slovacchia è dove avrebbe potuto essere l’Italia e ha preso onorevoli sculacciate. L’Olanda ha vinto senza strafare né sudare. Non è certo l’Olanda di Cruijff che guardavamo come scolaretti perennemente meravigliati, non è nemmeno quella campione d’Europa di Van Basten ma è pur sempre una signora squadra. Una grande difesa, un centrocampo che copre, interdice e rilancia con il contagiri per gli attaccanti rapidi ed efficaci.

30 GIU 2010

Verdetto giusto e inoppugnabile. Ma non si può perdere così

I telecronisti affranti ripetono come un mantra che ci vuole un miracolo e che il miracolo è sempre possibile, il giorno prima c’erano riusciti gli americani proprio all’ultimo secondo. Malu, collaboratore di colore di Sky esperto di calcio africano e in seconda battuta tifoso italiano, dice di essere andato dal più bravo sciamano di Johannesburg: pronostico 2 a 1 e qualificazione dell’Italia, “sofferta”. Ma Dio non c’è nello spicchio di cielo sopra lo stadio e lo sciamano, presi i soldi, è rimasto a casa. E’ solo finis Italiae e del suo regno pallonaro. Leggi Gelati, urla belluine, e la certezza che Valensise avrebbe fatto gol il Bar sport del Foglio

25 GIU 2010

Il trionfo all’ultimo degli americani e la “mind free” degli inglesi

D io c’era ma aveva deciso di intervenire solo in seconda battuta: è bastata una ripresa al volo in area a metà del primo tempo di Jermain Defoe, attaccante nero del Tottenham, per salvare l’Inghilterra, la regina e l’allenatore che venne dal Friuli. Va detto che la cattiva sorte sembra accanirsi contro i bianchi. Wayne Rooney che fin dall’inizio non è sembrato in gran forma  non segna: ha colpito un palo e s’è pure infortunato.

24 GIU 2010

Mal di Francia

Tra americani fantastici e serbi sorprendenti

Per mezz’ora ci provano entrambe. Sulle fasce di competenza si vedono a sprazzi i tedeschi Mueller e Podolski. Ma il gioco non decolla e la partita non parte. Ci vuole un colpo del destino che arriva al 36’. Nessun allenatore può prevedere come butta la mente di un attaccante che siccome è alto e grosso pensa di poter strafare, di impicciarsi di cose che non lo riguardano e a centrocampo nel corso di un’azione senza futuro attacca da dietro un avversario.

23 GIU 2010

Le invenzioni mondiali di questo Maradona che continua a farci godere

E’ lo choc del giorno. Tra l’Argentina pretendente al titolo, che ha Messi e quella maschia grinta, che lì chiamano “garra”. E la sorprendente Corea del sud che conta su un portiere, otto che corrono prima di pensare e due Park di scuola europea, Ji Sung del Manchester United e Chu Young del Monaco che si beve cento metri in undici netti e in patria è una star.

23 GIU 2010

Un incubo chiamato Svizzera e il Cile che vince quarantotto anni dopo

L’ottavo e ultimo gruppo del torneo si apre con la sfida tra due di quei paesi dove i club italiani meno ricchi vanno a far compere a prezzi stracciati rispetto a Brasile e Argentina. Con esiti diversi. Suazo, honduregno dal culo basso e dall’accelerazione micidiale, arrivò al Cagliari dove fece sfracelli, il Milan lo voleva e un momento credette addirittura di averlo comprato, il giocatore invece scelse l’Inter dove s’inabissò fino a scomparire nella folta concorrenza.

23 GIU 2010
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