Unità nazionale e strani silenzi Che cosa combinano ABC? Si comportano come se appartenessero, per quanto in un ruolo non esecutivo di maggioranza parlamentare, a un governo di unità nazionale. Negoziano le cose da fare, parte in segreto parte in pubblico, e concordano le questioni più gravi e delicate, dalla legge elettorale alla politica economica, pensioni e mercato del lavoro per esempio. 06 APR 2012
Lavoro & cultura Art. 18. Si sono calati le braghe o hanno fatto un passo avanti? Ora c’è chi dice che Monti e Fornero se la sono fatta sotto, che la riforma del mercato del lavoro non c’è più perché un compromesso ha ripristinato la reintegrazione nel posto di lavoro di chi sia licenziato per motivi “manifestamente insussistenti”, e dall’altra parte c’è chi fuori dall’area del compromesso tra i partiti, per esempio la Fiom e la sinistra estrema, dice che con lo Statuto del 1970 la reintegrazione era la regola, adesso è un’eccezione, e apriti cielo, il destino è l’oppressione dei lavoratori da parte dei cattivi imprenditori. Leggi Uniqlo, molti assunti coperti d’oro - Leggi Vite da stagisti - Leggi Liberi di licenziare, up to a point 06 APR 2012
Ressentiment di classe Pubblichiamo un editoriale ficcante del Wall Street Journal . Dice che il capo operativo di una grande industria, e moderna, dovrebbe essere magnificato e non vilipeso in un paese a bassa crescita. Che quando si crea valore e lavoro non è affatto ingiusto percepire retribuzioni da favola collegate al risultato. 05 APR 2012
L'annullamento dell'articolo 18, una strategia di sinistra Non si può dire che la riforma dell’articolo 18, nella parte che riguarda la facoltà dell’impresa di licenziare, ce la chiede l’Europa. Va bene, è vero, ma non basta. Non si può dire che lo si fa a malincuore, che è una missione di rigore imposta dalle circostanze. E' vero anche questo, ma non basta. 02 APR 2012
La storia non siamo noi, e la buona lezione del cattivo maestro Idolatrare il passato e farlo sempre più minimalmente nostro. E’ la versione stupida della memoria cosiddetta condivisa. Ma la storia non siamo noi, e il passato va anche mortificato, come sapevano il mistico e il musicista-dandy. Il libro di Adriano Sofri sulla strage è un avvenimento. Vero, in un tempo di eventi finti. Nuovo, in un’epoca di vecchiume che ci si ripropone sempre identico. Leggi Che palle la strage di stato di Giuliano Ferrara 01 APR 2012