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Il conflitto in Palestina c'è ancora chi lo racconta così

Andrea Marcenaro

Se qualcuno avesse scritto che l’esercito israeliano, il potentissimo esercito israeliano, aveva attaccato la Cisgiordania perché sì? Ebbene, qualcuno lo ha fatto

Se qualcuno avesse scritto che l’esercito israeliano, il potentissimo esercito israeliano, aveva attaccato la Cisgiordania perché sì, perché gli arabi sono arabi e i coloni ebrei pretendevano spazio? Se avesse scritto che le cannonate sulle case erano state devastanti e che gli F18 a volo radente avrebbero potuto mitragliare la casbah e il mercato di Jenin, affollato di migliaia di donne intente alla spesa e sprofondate nel panico? Se avesse aggiunto che gli uomini di Hamas, ma non soltanto, anche della Jihad e perfino di Fatah, avevano reagito al soverchiante nazismo tecnologico di Tsahal solo con qualche colpo di fionda, e alla fine della fiera fossero risultati quattro israeliani uccisi a freddo e altri quattro feriti? E tra i palestinesi nessun morto? Mentre dolcetti a quintali venivano distribuiti alla popolazione di Jenin, più festante che massacrata? Beh, l’hanno scritto. Non Gad, ’stavolta.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.