Massimo Franco (foto LaPresse)

Essere Massimo Franco

Andrea Marcenaro

L’unico umano al mondo inversamente proporzionale a se stesso

Massimo Franco tutti i giorni scrive. Sul Corriere. Bene. E sta pure in televisione. Mi pare sulla Sette. Bene. Massimo Franco è un fenomeno, o a meglio dire un mago, secondo me. L’unico umano al mondo inversamente proporzionale a se stesso. Mi sbaglierò. Ma più ce n’è, meno sembra. Più si sforza, meno ci becca. Più Franco ne pronostica, meno ne accadono. Pd e grillini faranno insieme il governo. Franco lo intuisce? Non lo fanno. Governo Salvini-Di Maio. Durerà cinque anni, spiega Franco. E in tre giorni si menano. Perciò si va al voto. Franco la butta lì e che cosa ti arriva? L’esecutivo giallorosso. Mi sa che non dura, ci riprova lui, e quello marcia. Per questo m’intorcino, perché non lo capisco. Mica è colpa sua, evidente che è mia. Dovrebbe apparire curiale e a me sembra puntuto. Apparire puntuto e mi pare curiale. Miliardi tra lettori e teleutenti trascinano la loro vita come se Franco non esistesse. Questo lo so. Non io. Non ci campo. E non sono paranoico. La colpa è tutta mia. Mi chiedo che gusto provi, Massimo Franco, nel parlare al pianeta tutto col magro risultato di fare incazzare solo me.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.