Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (Foto LaPresse)

Perché è esistita la Mogherini?

Andrea Marcenaro

Nessuna differenza di fede o di cultura, nessun desiderio di potenza o di ambizione economica, saprà rispondere a questa domanda cruciale

Non torneremo un paese normale perché la sinistra prima o poi saprà riprendersi. No. Né tornerà il buonsenso perché sessanta affittuari genovesi sono stati dimenticati (ricordi tra l’altro, quella misera sessantina, che la povertà è stata abolita e stiamo percorrendo tutti insieme l’autostrada della felicità). Non torneremo normali perché Genova rischia di morire, dato che se muore pure Torino a noi genovesi basta e avanza.

 

E nemmeno prevarrà, la ragione, per qualche Bruxelles, per un po’ di spread, o un paio di agenzie di rating malmostose, o per i risparmi minacciati e neppure perché Travaglio dovrà cacciare, grazie ai giudici, due delle seicento lire messe al pizzo grazie ai giudici. Vincerà invece e tornerà, il buonsenso, per un motivo piccino quanto trascurabile in apparenza, ma decisivo. Perché nessuna differenza di fede o di cultura, nessun desiderio di potenza o di ambizione economica, come neppure il senso malposto di sé, di un proprio partito o della propria Nazione, al dunque sarà in grado rispondere alla domanda cruciale: perché è esistita la Mogherini?

  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.