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Io speriamo che me la cavo

Andrea Marcenaro

Il nuovo governo ha giurato come da consuetudine. Anche gli intellettuali anticasta e i giornalisti terzisti hanno recitato la loro formula di rito

La cerimonia del giuramento è avvenuta nel salone delle feste del palazzo del Quirinale: l’ambiente più maestoso della Sede della Presidenza della Repubblica. Secondo consuetudine, il Presidente del Consiglio e i ministri hanno giurato uno per volta davanti al Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale presso un tavolo dove si trovavano una copia originale della Costituzione italiana, conservata presso gli Archivi Storici del Quirinale nel Palazzo Sant’Andrea, e i documenti ufficiali. Tutt’intorno, posizionati ad arco, gli intellettuali anticasta e i giornalisti terzisti hanno recitato la formula di rito: “Giuriamo che comunque noi ce la caviamo”.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.