Un'azione di Cavaliers-Nets (foto LaPresse)

Basket pazzesco a Cleveland

Andrea Marcenaro

Incredibile in Nba. Come se potesse un Kennedy diventare repubblicano, una Miami trasferirsi in Alaska, un’attrice darla addirittura per convenienza a un produttore, diciamo, anormale

Basket pazzesco a Cleveland, i Cavaliers di LeBron James, i candidati ai play-off, battuti dai quei pipponi dei Brooklyn Nets. LeBron, il fenomeno, ha chiuso con una tripla doppia: 29 punti, 13 assist e 10 rimbalzi. Non sono bastati a frenare i Nets. 112 a 107. Una cosa che non sta nelle cose, il successo dei brocculini vis à vis della capitale cestistica del mondo, altro che Ohio. Come se potesse un Kennedy diventare repubblicano, una Miami trasferirsi in Alaska, un’attrice darla addirittura per convenienza a un produttore, diciamo, anormale. Che accidente sta succedendo? Lo shock è forte e negli States ci s’interroga. Chi teme combine. Chi scommesse. Qualcuno un complotto. Ma nessuno che davvero sappia da che parte prenderla. Grande, beata, ingenuissima America. Che quasi quasi gli telefono: pensato a Verdini?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.