
Pyongyang, una parata militare alla presenza di Kim Jong Un (foto LaPresse)
Fallocrazia del missile
La guerra è maschile, questo si sa
Si riparla di guerra, e con la guerra di missili. Poi la guerra è maschile, questo si sa. E le femmine tutte, e le più sensibili e colte tra loro in modo particolare, non smettono di denunciarne l’origine fallica. Hanno ovviamente ragione. E tutte le ragioni hanno, come anche ieri ho potuto verificare guardonando sul Facebook di mia moglie, allorché sostengono che il maschio, lo capisca o meno, è l’azionista unico di quella fallocrazia del missile (“la grande gara continua, secolare, di sventolamento dell’uccello”) che tradisce la vita stessa. Ora, questioni epocali a parte, che restano decisive, sul fatto che il razzo un po’ fallico appaia, non ci piove. Nello stesso tempo, perché su questo si angosciano le ingegnere e gli ingegneri riformisti dell’occidente, lanciare fin lassù dei missili progettati in forma di patatina, faremo in tempo?

Andrea's Version
Non siamo più devastatori, ma meneremmo, questo sì, palate di ebrei

Andrea's Version
I cervelli pulsanti del "7 ottobre giornata della Resistenza"

Andrea's Version