Festa per il Capodanno cinese, ma a Pechino niente fuochi

Celebrazioni nel sudest asiatico, inizia l'anno del cane

    Roma, (askanews) - Lanterne rosse, candele e incenso, preghiere nei templi, danze tradizionali con i leoni rossi e i draghi. Si festeggia il Capodanno cinese in molti paesi del Sudest asiatico e quest'anno si celebra l'entrata nell'anno del Cane.

    Grandi feste si svolgono soprattutto in Malesia, dove la comunità cinese rappresenta circa il 25% della popolazione e all'evento vengono dedicati più giorni in un clima generale di allegria e ospitalità.

    Clima molto diverso, invece, quest'anno a Pechino, dove il nuovo anno si festeggia senza fuochi d'artificio per combattere l'inquinamento.

    L'atmosfera nella prima notte dell'anno è surreale. Strade deserte pattugliate dalla polizia, illuminate solo dalle insegne dei negozi o da qualche decorazione luminosa. Pochissima la gente in giro.

    Il divieto all'uso di petardi e fuochi era in vigore già dallo scorso anno in diverse città, ma un regolamento approvato a dicembre lo ha imposto anche a Pechino all'interno della quinta circonvallazione, l'anello che separa il centro dalla periferia. Sono stati rafforzati i controlli e le misure di repressione nei confronti dei venditori. La festa si è spenta, ma a favore dell'ambiente.

    A cura di Askanews