Il volo dell'occasione

Carlo Crosato

La recensione del libro di Filippo Tuena, TerraRossa, 176 pp., 15,50 euro

Li conosco quei tipi, quelli che vanno alla ricerca del passato. Quelli che inseguono una sorta di rivalsa, di vittoria contro le avversità. Innamorati del passato, vorrebbero tornare a quei tempi felici. Illusi. Non sanno che nulla è ripetibile, nulla ritorna”. Eppure ne Il volo dell’occasione, pubblicato per la prima volta nel 1994 e ora di nuovo in libreria per TerraRossa, Filippo Tuena descrive un passato che torna e non smette di ripetersi in maniera ossessiva. Un vortice in cui sono risucchiati coloro che, dal loro tempo lineare, si avvicinano. Quella di Tuena è una storia di fantasmi che ammantano con la loro drammatica atemporalità il tempo dei viventi, e di viventi che si lasciano affascinare da quei fantasmi e abbandonano la loro vita per conquistarne le attenzioni. 


Nella Parigi degli anni Novanta, un appassionato di antiquariato assiste per due volte all’acquisto, da parte della stessa persona, dello stesso medesimo oggetto. Incuriosito da questo insolito fatto, insegue il malinconico compratore per le vie della città: lo trova in un locale mentre discute animatamente con una donna, che poi lo pianta andandosene; lo vede in un cinema con quella stessa bellissima donna, la quale però a un certo punto si apparta con un altro uomo, forse un turco; lo segue mentre accompagna la donna a casa, dove il turco la raggiungerà di lì a poco. Comprende che si tratta di un amore non corrisposto, di una fedeltà non offerta dalla donna a quel misero uomo, si tratta di una donna dedita ai piaceri della carne più che alle passioni del cuore. Il trio di bizzarri personaggi viene osservato costantemente dal protagonista, il quale finisce per innamorarsi a sua volta di quella donna, una prostituta affascinante come nessun’altra donna. All’interesse segue la disperazione quando l’uomo respinto ucciderà i due amanti e si toglierà la vita, proprio come, si scopre, qualche decennio prima, era avvenuto a tre omonimi finiti nella cronaca nera locale.


Una storia che si ripete con pochissime variazioni. Un eterno ritorno fuori del tempo, che attrae nel suo turbine il nostro protagonista, risoluto a impedire quel delitto, e a conquistare l’amore della donna. Una storia di fantasmi, che sospende il tempo storico, ma che interrompe anche il tempo dello stesso lettore, avvinto in una trama da giallo, condita di sentimenti malinconici, di speranza frustrata, di amore non corrisposto ma ardente. Un amore disperato che si illude perfino di impedire l’inesorabile.  
 

Il volo dell’occasione
Filippo Tuena,
TerraRossa, 176 pp., 15,50 euro

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