Una fogliata di libri

Cronache private

Giulio Silvano

La recensione del libro di Valentina Parasecolo, Marsilio, 496 pp., 21 euro

Alcuni si esaltano quando Elon Musk dice che l’umanità si trasferirà su Marte, che si costruiranno colonie umane sui pianeti, che i razzi di nuovissima generazione ci permetteranno di fare i turisti dello spazio, ma l’entusiasmo è nulla rispetto a quello, straripante di ingenua meraviglia, che si aveva negli anni che precedettero l’allunaggio. E non solo tra i cittadini americani, che non vedevano l’ora di battere l’Unione sovietica nella space race, ma anche nei piccoli paesini tra l’Umbria e il Lazio, come nella Ferso inventata da Valentina Parasecolo, dove “erano previsti quattro televisori sintonizzati sulla diretta Rai”, oltre a “due gruppi musicali, un’orchestrina jazz e una zona juke-boxe all’aperto. Aspettando i primi passi dell’uomo sulla luna, cibo e bevande fino al mattino”. 

 

Non è semplice parlare di Cronache private, un romanzo d’esordio appena pubblicato per Marsilio, perché si vorrebbero evitare gli spoiler sulle variazioni emotive dei protagonisti e sulle loro crisi interne, numerose quasi quanto i riferimenti storici che costruiscono subito un’atmosfera in cui calarsi, con la piacevole ricchezza di dettagli precisi e vintage. Si scivola nell’Italia degli anni Sessanta, e non solo, con questa scenografia ben curata, tra vestiti, musica (i Camaleonti!), fenomeni culturali e politici, che l’autrice sembra aver vissuto in prima persona o ricercato con precisione e divertimento tra memorie collettive familiari ed emeroteche. 

 

La macchina del tempo letteraria crea uno spazio in cui far muovere i personaggi e le loro avventure, di cuore, di testa e di gambe. Galeotto è un sarcofago etrusco, che fa conoscere il tombarolo Giovanni alla giovane Dora, che vorrebbe far la sarta, in Maremma, per poi ritrovarsi tempo dopo, con nuove vite avviate, tra Rolleiflex, Singer, aloperidolo e rotocalchi, tra nostalgici della monarchia e gente che si chiama Tritolo Kid. Insieme, Giovanni e Dora arriveranno a dover sbrogliare tentacolari fili che partono dall’enigmatico rapimento e poi ritrovamento di un bambino, sulla sponda di un lago. Fili che portano a trame oscure che nessuno vorrebbe voler pubblicare sui giornali, e che si intrecciano anche con il loro passato personale. Gli eventi storici e la fantasia dell’autrice, personaggi ispirati a individui reali e chicche di cultura nazionalpopolare, giocano tra loro per dare vita, per mettere in azione, le cronache (di tutti i colori) di un periodo pieno di contraddizioni del paese.


Cronache private
Valentina Parasecolo 
Marsilio, 496 pp., 21 euro

Di più su questi argomenti: