editoriali L'Italia è più ferma dei suoi taxi Il Wall Street Journal: l’immagine delle code in attesa fotografa 30 anni di stagnazione Redazione 27 DIC 2023
L'editoriale del direttore La menzogna dell'imparzialità nella guerra delle parole Cessate il fuoco, apartheid, dal fiume al mare, genocidio, contestualizzare… Sono espressioni ricorrenti in chi, fingendo di essere neutrale, in verità ha già scelto da che parte stare, e in questo conflitto ormai considera Israele non l’aggredito ma l’aggressore Claudio Cerasa 13 NOV 2023
Un Foglio internazionale Solo i genitori hanno diritto a decidere dell'educazione sessuale dei figli Contro la follia progressista che in California porta lo stato a fare causa alle scuole che si oppongono al gender. L'articolo del Wall Street Journal 18 SET 2023
EUPORN - IL LATO SEXY DELL'EUROPA Quanto è profonda la rete delle spie di Putin in Europa Il giornalista Gershkovich è vittima della politica degli ostaggi di Mosca. Il copione di Putin, rimasto senza agenti, per riavere indietro i suoi uomini detenuti in Ue Paola Peduzzi e Micol Flammini 06 APR 2023
questioni tra editori Bloomberg ha messo nel mirino gli imperi mediatici di Murdoch e Bezos L’ex sindaco di New York ha i mezzi per prendersi Wsj e Washington Post. A non esserne felice sarebbe Donald Trump. Ma anche il Nyt potrebbe tremare se in competizione con un gruppo troppo grande creato dalla fusione dei giornali Marco Bardazzi 24 DIC 2022
Perché in Georgia la campagna di Stacey Abrams, beniamina dei dem, non è andata benissimo Nello stato politicamente tormentato c’è una sfida identica al 2018, e questo è già un problema: potrebbe essere uguale anche l'esito Paola Peduzzi 05 NOV 2022
il caso Priolo è un problema ma non per le ragioni descritte dal Wsj Se la raffineria Isab in Sicilia si è ritrovata a importare solo petrolio russo non è per una strategia di Lukoil, ma per un effetto paradossale delle sanzioni Luciano Capone 04 NOV 2022
Editoriali Sul nucleare, Berlino (forse) ha capito Le paure di un inverno al freddo e fabbriche chiuse tiene in vita le centrali Redazione 17 AGO 2022
Il gran tavolino /1 I Facebook Papers sono un leak inedito per tre ragioni diverse Questa crisi è grande perché c’è un consenso politico inedito per colpire il social network, perché c’è una collaborazione inedita tra i media nella denuncia e perché c’è una whistleblower che si autofinanzia. Ma anche perché ci sono ora molte prove della premeditazione di Zuckerberg Paola Peduzzi 26 OTT 2021
La “dura verità” su Fb è che le interazioni degli utenti sono oro, e pazienza se così circola più odio Sheera Frenkel e Cecilia Kang ci spiegano perché per riformarsi il social dovrebbe rinunciare ai profitti. Se potessero fare una domanda a Zuckerberg sarebbe: ne vale la pena? Rolla Scolari 06 OTT 2021