Legalità internazionale, e partite! Parigi, l’articolo 42.7 dei Trattati, la guerra che non si vede ancora Redazione 20 NOV 2015
La colpevole menzogna del “disagio” Hasna Aitboulahcen, francese, 26 anni, prima jihadista a farsi esplodere in Europa: ottime scuole, era imprenditrice. Abdelhamid Abaaoud, la mente del 13/11 ucciso anch’egli a Saint-Denis, belga, era un rampollo della ricca borghesia musulmana. Ottimi studi. Non era un disagiato sociale Jihadi John. Redazione 19 NOV 2015
“Loro muoiono per la loro fede. Noi ci rinunciamo” Parla Pryce-Jones, saggista inglese che spiega al Foglio come il multiculturalismo incoraggi il terrorismo. E’ il “fronte interno”, sotto gli occhi di tutti con il raid a Saint-Denis e la prima donna kamikaze in Europa. E’ il fallimento di tutti i modelli di integrazione europei. 19 NOV 2015
La mappa dell’islamismo in Italia che fa tremare il Viminale Fonti dell’intelligence dicono al Foglio il numero di persone controllate e pericolose. La terra promessa del Califfo Cristina Giudici 19 NOV 2015
Già oltre 1.000 le vittime dello Stato islamico fuori da Iraq e Siria Non solo Parigi. Ecco i numeri del Global Terrorism Index e del New York Times sullo sconfinamento dell'Isis fuori dal focolaio mediorientale. Maurizio Stefanini 19 NOV 2015
Abaaoud, il presunto pianificatore degli attentati di Parigi, è stato ucciso Arriva l'ufficialità dalla procura parigina. Il terrorista è morto durante il raid di Saint-Deniz Redazione 19 NOV 2015
L’ideologia salafita e quella universalista. Così soffoca la Francia Ivan Rioufol risveglia gli “struzzi” e ci spiega che il politicamente corretto è il miglior alleato dell’islamismo Mauro Zanon 19 NOV 2015
Fortezza Europa? Michael Walzer guarda l’Europa ferita e terrorizzata, tentata dal paradigma dell’arroccamento e dalla chiusura difensiva – altro che abbracci multiculturali – e ammette che anche i liberal qualche responsabilità ce l’hanno. Redazione 19 NOV 2015
Nigeria, Boko Haram attacca un mercato. Cresce il bilancio dei morti Più di 40 vittime nel centro di Yola, nel nord-est del paese. Il presidente Buhari denuncia la corruzione nell'esercito 19 NOV 2015
Renzi e l'errore di non pronunciare la parola "guerra" Non lo possiamo dire anche se lo stiamo facendo. Non lo possiamo ammettere anche se lo stiamo pensando. Non lo possiamo riconoscere anche se lo stiamo programmando. Riflessioni sulla strategia della politica anestetica che rinuncia a chiamare le cose con il loro nome. 19 NOV 2015