Nino Frassica, l’uomo della radio La possibilità “di non censurarsi”, la sperimentazione, l’atmosfera da “clan Jannacci”, e il passato nel “radioromanzo”. Ora un unplugged estivo con “Programmone”, una striscia quotidiana su Rai Radio2, lungo il percorso a ritroso dalla notorietà tv. 11 LUG 2016
Radio3 se ne faccia una ragione: gli scrittori di una volta non ci sono più! Per quale motivo dovrei leggere uno scrittore che parla di se stesso? Oppure: fai autofiction solo perché non ti vengono in mente storie interessanti? Ancora: questa è letteratura ombelicale! Dunque non è letteratura. Io – che sto sperimentando l’autofiction – prendo seriamente critiche siffatte. Antonio Pascale 13 MAR 2016
#serinasco, Volo Rendez-vous milanese con Fabio Volo. Tra radio, tivù, donne, libri e pannolini. Perché “E’ tutta vita”. Promemoria per avulsi: FV ha quarantatré anni, scrittore, conduttore radio e tivù, attore, produttore, più donne che capelli in testa fino a quasi ieri, ora monogamo con una compagna islandese, due figli piccoli, varie case, un sacco di progetti. Alessandro Giuli 24 GEN 2016
Radio France torna a trasmettere dopo il "golpe" sindacale anti tagli Dopo 28 giorni sono ricominciati i programmi di Radio France, l’emittente pubblica francese. Per circa un mese i radioascoltatori hanno ascoltato solo playlist musicali in loop, interrotte saltuariamente da qualche notiziario e dalle scuse per il disagio. Si è trattato del più lungo sciopero dell’azienda 17 APR 2015
Una radio afghana per cuori spezzati spiega perché far cadere i regimi fa bene all’amore Una volta alla settimana la "Notte degli Innamorati" accoglie i racconti romantici dei ragazzi e delle ragazze che dopo l'invasione americana hanno scoperto l’amore moderno, quello dei messaggi, dei social, della truffa travestita da emoticon sdolcinate o da foto finte, e ha iniziato a soffrire 14 APR 2015
L'ultima partita di Ugo Russo Il pianto dirotto come perfetto finale di partita. Per lui è stata una conclusione logica. Pierluigi Pardo 14 OTT 2014
Dopo il Rush finale Magari non si condivideva una sola delle asserzioni che ti rovesciava addosso con parlantina fluente, alti e bassi, coi suoi simulati attacchi d’ira, ma Limbaugh andava ascoltato Stefano Pistolini 04 NOV 2008