1945-2022 L'indescrivibile incontro fra le mani di Radu Lupu e il suo pianoforte Pochi gesti, ancor meno gesti spettacolari. Nessun movimento fastidioso del viso o del corpo. Un unicum nell'isterico mondo della classica fatto di tanti orpelli e vanità. Un ricordo del maestro rumeno Mario Leone 19 APR 2022
Beethoven, ardimento e tradizione. Le magnifiche alchimie di @igorpianist Igor Levit ha chiuso il Ravello festival diretto da Alessio Vlad Roberto Raja 04 SET 2021
Tutti zitti, suona il grande Evgeny Kissin: “L'occidente ha tradito i propri valori" Bambino prodigio, è uno dei più grandi pianisti viventi. Si definisce cittadino “della Russia, dell’occidente e di Israele”. Questa settimana ha pubblicato un libro, “Memoirs and reflections” Giulio Meotti 21 GIU 2017
Il freddo virtuosismo di Yuja Wang è solo tecnica e cosce al vento Da aprile 2017 la pianista cinese sarà in tournee in Italia. Abiti attillati e paillettes: la Wang ti abbaglia affinché tu non possa vedere. Peccato che il ruolo dell’interprete è illuminare affinché si possa vedere meglio Mario Leone 11 APR 2017
Martha Argerich, la pasionaria del pianoforte A Buenos Aires, dov’è nata, il debutto con il Primo concerto di Beethoven. Aveva otto anni. A tredici si trasferisce a Vienna. Oggi è considerata la più grande pianista vivente. La perfezione tecnica, il tocco e l’infinita tavolozza timbrica, la zingaresca istintività. Con Ravel in piazza Duomo a Milano. Mario Leone 12 GIU 2016
Piano terapeutico James Rhodes è disteso sul letto di un’asettica stanza ospedaliera. Gli occhi semi chiusi. Qualche spasmo muscolare. Un lamento di fondo. Ripete parole incomprensibili. Piange. Sussulta. I medici provano a tranquillizzarlo. D’improvviso un sussulto più forte. “Lasciatemi stare. Lasciatemi andare. Lasciatemi”. Mario Leone 25 APR 2016