I ribelli siriani catturano un jihadista francese - [VIDEO] Sarebbe Johnatan Jeffrey, di Tolosa. È stato catturato ad al Bab, dove da mesi turchi e siriani combattono contro lo Stato islamico Enrico Cicchetti 20 FEB 2017
Attentato di al Shabaab in Somalia: 15 morti nell'hotel dei diplomatici di Mogadiscio Due autobomba e l'irruzione con i kalashnikov. Nel compound si trovavano diversi parlamentari, riuniti per mettere a punto le procedure elettorali Redazione 25 GEN 2017
Ecco i trait d'union tra il commando jihadista di Parigi e quello di Bruxelles I giudici francesi emettono due mandati di arresto e provano a ricomporre il puzzle che lega gli attentati in Francia a quelli in Belgio Mauro Zanon 23 DIC 2016
Le stragi dello Stato islamico non sono legate alle sue sconfitte e nemmeno alle nostre scelte militari Quel software sempre uguale che gira nella testa di capi e stragisti dell'Isis 20 DIC 2016
Un jihadista uccide per colpire la nuova intesa fra Erdogan e Putin Assassinato l’ambasciatore russo in Turchia nei giorni più importanti della diplomazia: “Vendetta per Aleppo”. Oggi incontro a Mosca 19 DIC 2016
“I terroristi mi dissero: ‘L’America offrirà il suo collo al macello'” Il libro-choc di Mitchell, lo psicologo che ha “torturato” i jihadisti. Racconta gli interrogatori, ne rivendica l’efficacia e spiega cosa ha imparato nelle sessioni trascorse con i terroristi più spietati della terra 11 DIC 2016
Attacchi ai mercatini natalizi e a Disneyland: sgominato un commando jihadista in Francia Nuove operazioni contro alcuni aspiranti martiri che avevano già una data per attaccare: il primo dicembre. Erano guidati dalle terre del Califfato ed erano tutt’altro che giovani disperati Mauro Zanon 26 NOV 2016
L’oasi perduta della Spagna Cosa ci dicono i dati in crescita dei foreign fighter nel paese iberico. Redazione 17 NOV 2016
Generazione jihad Moschee salafite, scuole coraniche, luoghi di reclutamento di aspiranti martiri. Mappe e statistiche per raccontare la guerra della Francia all’islam radicale Mauro Zanon 25 OTT 2016
Il patriarca di Baghdad benedice “il nobile compito” dei liberatori di Mosul Le campane erano state le prime a essere messe a tacere dai jihadisti, perché segno visibile del radicamento cristiano in quelle terre. Abbattute, fuse, fatte a pezzi. Non è un caso che i liberatori, per manifestare l’inizio della svolta, per dare significato alla riconquista delle città e dei villaggi occupati, si dirigano subito nelle chiese. 25 OTT 2016