Popcorn La grande attesa per l'Anna Frank di Ari Folman I fan aspettavano il regista al Future Film Festival di Bologna l’altro ieri, con spezzoni un po’ più adatti a soddisfare l’appetito. Tappa saltata, un problema di famiglia ha costretto il regista a rientrare in Israele, lasciandoci con la curiosità. Restano le indiscrezioni (che fa subito pettegolezzo) o i “leaks”. Mariarosa Mancuso 08 MAG 2015
Il problema di Nanni Moretti è che è diventato troppo e troppo poco autobiografico Davanti a “Mia madre” mi sono distratto. Perfino quando sfilava la Lazzarini, che ricorda la tragica genitrice di “La messa è finita”. Il fatto è che per la prima volta ho capito perché i film morettiani, dal tracotante “Caro diario” in poi, m’ispirano il disagio indefinibile che si prova di fronte a uno spettacolo né davvero fallito né riuscito. Matteo Marchesini 02 MAG 2015
Robinsonate “The Last Man On Earth” all’inizio sembra un naufrago di Defoe (ma per fortuna non lo è) Mariarosa Mancuso 29 APR 2015
Un genio della stronzaggine Orson Welles lasciava la sedia a rotelle accanto alla porta sul retro del Ma Maison, il suo posto preferito a Los Angeles, e faceva il suo ingresso maestoso, zoppicante, dalla cucina del ristorante. Un uomo gigantesco, con gli occhi fiammeggianti e un barboncino in braccio, Kiki. 27 APR 2015
Ex-machina, il "dietro sotto la superfice" che non brilla per l'originalità Sinuoso titanio in forma umana e occhietti rossi. Ultron, figlio degenere della cibernetica e dell’intelligenza artificiale che nel film di Joss Whedon fa passare un brutto momento al suo creatore Tony Stark e all’accozzaglia di supereroi caratterialmente bacati che vanno sotto il nome di “The Avengers”, non è propriamente un capolavoro. Mariarosa Mancuso 24 APR 2015
La coscienza di W. “Credi in Dio?”, chiede la voce fuori campo di Walter Veltroni, regista e demiurgo dell’universo bambinesco. Risposta, prontissima perché “I bambini sanno”, dice il titolo del film: “In un Dio religioso no, in un Dio naturale sì”. La verità non è un valore, ma il film di Veltroni fa venir voglia di chiamare il Telefono Azzurro. Mariarosa Mancuso 22 APR 2015
L’orfanello Nanni Moretti, che fu un magnifico quarantenne, ha perso grinta e smalto. Con la mamma che muore e commuove gira intorno alla più scontata delle emozioni. Mariarosa Mancuso 19 APR 2015
Abbiamo visto i trailer dei film di Garrone, Moretti e Sorrentino. E abbiamo già capito tutto I magnifici tre, i tre moschettieri, il tris d’assi, i tre tenori del cinema italico: qualunque cosa con il tre – eccetto “le tre civette sul comò” – è tornata utile per celebrare l’occupazione paramilitare al Festival di Cannes. Gareggiano. Per una volta i critici italiani non si sono infuriati con i francesi sciovinisti. Mariarosa Mancuso 17 APR 2015
Mia madre sono io Trovarsi di fronte alla propria vita e accorgersi di saperne pochissimo. La second life di Nanni Moretti. C’è sempre qualcosa che sfugge, una realtà che non aveva considerato, un attore che non impara le battute, un ricordo o un incubo, un’immagine che spaventa, un medico che dice parole incomprensibili, o che lei non vuole capire. 13 APR 2015
Romeo e Giulietta al tempo degli smartphone, ecco la vera impresa Gli smartphone sono antiletterari. Non solo perché portano con sé distrazione e devastazione intellettuale, ma anche perché non stanno bene nei romanzi, spesso rovinano la trama perché rendono poco credibile il fatto che due persone non riescano a incontrarsi. 01 APR 2015