#JeSuisKouachi e #JeSuisCoulibaly: ecco perché Una pena profonda e un’ammirazione per il loro fanatico coraggio mi legano ai nemici, ai fratelli Said e Sherif Kouachi e a Amely Coulibaly. In un certo senso, di origine cristiana, #JeSuisKouachi e #JeSuisCoulibaly. Hanno assassinato persone più o meno come me. 11 GEN 2015
Quelli che dovrebbero leggere Stark per capire l’occidente Eco, Melloni e gli strafalcioni etno-politicamente corretti da evitare. Fanno parte dell’élite italiana e io che sono un elitista mi dispero a sentire l’élite fare ragionamenti così da social network. Un libro spiega che la nostra civiltà ha poco da espiare. 11 GEN 2015
Delirio a Liberation Per il giornale della gauche "l’attentato contro Charlie Hebdo ha la brutta faccia di Renaud Camus, di Eric Zemmour e di Marine Le Pen. Ha la brutta faccia della loro vittoria ideologica”. Mauro Zanon 11 GEN 2015
I mandanti in piazza Chérif e Said Kouachi non erano terroristi e non è terrorismo la strage della redazione di Charlie Hebdo. A Parigi c’è la sharia e il consenso pubblico di chi manifesta contro i “blasfemi”. Carlo Panella 11 GEN 2015
METASTASI ISLAMISTA A PARIGI La caccia finisce con i combattenti islamici e alcuni ostaggi uccisi. La diretta della paura e la città paralizzata. Grande manif europea e disunione nazionale. Tutto sulla rete bellica. Redazione 10 GEN 2015
Redazione rel. corr. Gli ottimati del New York Times annacquano l’elemento islamico della strage. Non tutti sono Charlie Hebdo. 10 GEN 2015
A tu per tu Discorso sulla satira Chiacchierata con Vincino su un mestiere di cui è difficile tracciare i confini. “Cerchiamo i limiti per violentarli. La bestemmia è una parola d’amore perché umanizza la religione”. “Io forse quella vignetta del trenino con la santissima Trinità non l’avrei fatta. Un disegnatore di satira però deve lasciarsi vivere”. 10 GEN 2015
L’unità è già disunita Siamo tutti Charlie, ma la Le Pen no e i socialisti non la vogliono alla marcia. Hollande imbarazzato. 10 GEN 2015
Uccisi gli attentatori di Charlie e molti civili. Sei questioni nuove su chi ci attacca Alla fine dei tre giorni di Parigi ci sono anche sei nuove questioni, che tentano di avvertirci che le condizioni sono cambiate, c’è una nuova normalità poco normale con cui fare i conti, e saranno pane quotidiano per i servizi d’intelligence, che mai come oggi sembrano piccoli e inadeguati di fronte a queste rappresaglie a sorpresa. 09 GEN 2015
Une connerie présidentielle E’ bello e confortante poter finalmente parlare con decenza e stima di François Hollande, presidente francese, che ha giustamente lodato le forze di sicurezza. Ma il presidente ha detto solennemente che quanto è accaduto a Parigi non ha niente a che fare con la religione musulmana. E questa ci sembra una connerie consolatoria, una vaga captatio benevolentiae. 09 GEN 2015