Ragioni liberal per andare con Putin. Parla Kuttner “Putin è una persona terribile, ma Stalin era molto peggio e ci siamo alleati con lui per sconfiggere Hitler. E abbiamo fatto bene”, dice Robert Kuttner, direttore del magazine liberal The American Prospect 22 NOV 2015
Essere falco oggi Hillary cerca (con prudenza) l’habitat per la sua anima rapace. I destini incrociati degli interventisti. Ora si tratta di “distruggere”. E non soltanto il Califfato: “Dobbiamo perseguire una strategia antiterrorismo comprensiva". 21 NOV 2015
Boots on the ground Quali e quante truppe servono per avere una “reazione impietosa” Gli analisti pro intervento. Coalizioni e obiettivi possibili. Il Pentagono pronto a cambiare le regole d’ingaggio nei raid. Come costruire un esercito. 20 NOV 2015
Perché senza i boots on the ground dell’occidente e della Russia non si può battere lo Stato islamico Se i leader mondiali non vogliono impegnarsi in maniera unilaterale, condividere il peso di un’azione militare in una grande coalizione è l'unico modo per sconfiggere il Califfato, scrive Bloomberg View Redazione 19 NOV 2015
Tra “bestemmia” e “pugno”, la via della pace del Papa si stringe “Voglio riaffermare con vigore che la strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità e che utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia”. L'Angelus di domenica di Francesco e il netto cambio di tono dalla veglia di preghiera per la pace in Siria del settembre 2013, quando parlò di “casa dell’armonia e della pace”. 17 NOV 2015
Come nasce e cosa ci dice l’ennesimo salto di qualità della guerra combattuta dallo Stato islamico "Gli attacchi dello Stato islamico lasciano sicuramente pensare a una escalation", dice al Foglio Michael Horowitz 16 NOV 2015
La Francia bombarda Raqqa, "capitale" dello Stato islamico Durante il G20 in Turchia – in cui c’è stato anche un incontro informale tra il presidente americano Barack Obama e il capo del Cremino Vladimir Putin – è stata decisa una maggiore collaborazione di intelligence tra francesi e americani, e il governo di Parigi ha voluto dare subito una dimostrazione del rinnovato impegno nella lotta allo Stato islamico. 15 NOV 2015
Ipocrisie e non solo. La tempesta perfetta dietro il dramma di Parigi Non avendo elaborato un piano in Siria, ora ci troviamo costretti a gestire tutto quel che ne è derivato, come la crisi migratoria. In che senso serve subito il partito del "hit reset" - di Paola Peduzzi 15 NOV 2015
"E’ ora di intervenire militarmente al fianco di chi combatte lo Stato islamico" I tagliagole sono arrivati a 400 km dalle coste italiane. Bisogna andare in Iraq, in Egitto, in Nigeria, anche al fianco delle truppe siriane di Assad, e soprattutto in Libia. Giorgia Meloni 15 NOV 2015
"Atto di guerra". La frase di Hollande serve a far scattare l'articolo 5 del trattato Nato Come dopo l'11 settembre, adesso può mettersi in moto il patto di solidarietà e l'azione militare tra stati del Patto atlantico. Il nuovo scenario in Siria, Iraq e l'ipotesi di un impegno senza furberie da parte dell'Italia. Mario Sechi 14 NOV 2015