"Aridatece i franchi tiratori". La seduta spiritica degli inconsolabili sfascisti quirinalizi. Cronache presidenziali I numeri sono numeri (Sergio Mattarella eletto con 665 voti), chi ha vinto e chi ha perso è chiaro, ma poi dipende tutto dall'occhio di chi guarda, e se l'occhio che guarda è posizionato nel bel mezzo del Movimento Cinque Stelle, grande auto-escluso del voto per il Quirinale, può essere che la realtà si ribalti. 31 GEN 2015
Falce e Mattarella Chi vince, chi perde, chi gode, chi si dispera nella giornata del capolavoro renziano. 31 GEN 2015
Quirinal memories “I mezzi tecnici sono tre: il pugnale, il veleno, i franchi tiratori”. La sublime maestria dei leader dc per impallinarsi a vicenda lungo la difficile strada che porta al Colle. Tre volte candidato, toccò a Fanfani, che guidava la seduta, leggere in pubblico “Nano maledetto / non sarai mai eletto”. Stefano Di Michele 31 GEN 2015
Grigio vincente Sergio Mattarella, 73 anni, siciliano, costituzionalista ex dc e più volte ministro durante la Prima Repubblica, è il dodicesimo presidente della Repubblica italiana. Eletto alla quarta votazione, quella in cui il quorum necessario era sceso a 505 voti, Mattarella era stato indicato da Renzi. Redazione 31 GEN 2015
Quirinale, verso il nuovo presidente. Via alla quarta votazione - DIRETTA STREAMING Il quorum scende da 673 a 505. Pd compatto su Mattarella, che dovrebbe avere i voti anche da Sel, Scelta Civica, Popolari. Anche Alfano ha detto ai suoi di convergere sul giudice costituzionale. Redazione 31 GEN 2015
Il baffo di D’Alema che spunta dal profilo “neutro” di Mattarella E all’improvviso spunta un baffo dal profilo che si vorrebbe il più possibile neutro del presidente in pectore Sergio Mattarella: il baffo di Massimo D’Alema, colui che fu più volte candidato teorico per la stessa carica illustre (ohimè invano, come pure per altre cariche illustri, vedi quella di Mister Pesc, per la quale il baffo di D’Alema dovette arretrare davanti alla candidatura poi vincente di Federica Mogherini) 31 GEN 2015
La Dc in sé è morta da tempo, la Dc in te la sta resuscitando Mattarella Oggi, tra il vento che spazza le felci del Grand Hotel Transatlantico, è il giorno della nostalgia e della memoria: la candidatura Mattarella compatta il Pd, fa arrabbiare i berlusconiani, ma soprattutto esalta i vecchi democristiani. Mattarella tira fuori il Dc che è in te. Michele Masneri 31 GEN 2015
Le doppie verità del Cav. sul Quirinale. Cronaca di una contorsione strategica Berlusconi Amleto e il presidente Mattarella: non lo voto, anzi sì, forse no. Renzi mi ha imbrogliato, così io il suo nome non lo voto. 31 GEN 2015
Et voilà Imposimato, il capo dello stato del doppio stato Farsi dare del “vivente” nella notte dei grillini morenti (“il più grande esperto di terrorismo vivente”, e pure il maggiore esperto di mafia, “sempre vivente”), è già un cattivo affare, direbbe san Tommaso Moro. Per il Quirinale, poi. 31 GEN 2015