Il Foglio sportivo
Perché Stefano Pioli sta perdendo il suo Milan
Il risultato del derby scudetto non cambierebbe il futuro. A Ibrahimovic piace Thiago Motta
La partita di giovedì sera, Daniele De Rossi l’aveva già vista. E anche quella volta aveva recitato un ruolo da protagonista in panchina: la sera del 13 novembre 2017, Italia-Svezia 0-0, l’autunno del nostro sprofondo, quando paonazzo se l’era presa col ct Ventura incapace di svoltare tatticamente una partita incartata, mentre Candreva e Darmian centravano regolarmente le nuche e le tibie dei lunghi difensori scandinavi. Per sua fortuna, DDR non ha dovuto farsi il sangue amaro anche con Roma-Milan: questo dubbio privilegio è toccato ai milanisti, prima sconcertati e poi avviliti da un piano-gara che dal 40esimo ha previsto un assalto cieco a colpi di palloni crossati e sparati alla luna oppure finiti regolarmente in bocca a Smalling e Mancini. Il primo colpevole del tracollo ha già fatto capire che a fine stagione lascerà la panchina del Milan; dunque, mentre sui rossoneri si allunga l’ombra di un derby mai così inutile e per questo ad altissimo rischio di ulteriori mortificazioni, è già tempo di provare a immaginare cosa ci sarà oltre Stefano Pioli.
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