Stadio di San Siro (foto ansa)

Il Foglio sportivo - CALCIO E FINANZA

Stadi sempre più pieni in Serie A, anche grazie all'aumento del numero di abbonati

Matteo Spaziante

Nelle prime due giornate di campionato media spetattori da record, spinti da un aumento degli abbonamenti. Al top le milanesi, netto aumento per Napoli, Salernitana e Bologna

La Serie A riparte con gli stadi pieni e la spinta degli abbonati sugli spalti. Nelle prime due giornate infatti la media spettatori si è confermata su valori record, anche perché le tessere staccate dai club è in aumento rispetto alla passata stagione. Si va dai 43.500 abbonati dell’Inter ai 41.500 del Milan passando per i 40mila della Roma fino agli oltre 27mila abbonamenti del Genoa, quota da primato storico per i rossoblu nella stagione del ritorno nel massimo campionato. Al momento, in attesa degli ultimi dati definitivi, la media è di circa 18.700 abbonati a squadra, in aumento di circa il 15 per cento rispetto alla stagione 2022/23, con miglioramenti in particolare finora per Napoli (+86 per cento sulla spinta dello scudetto vinto), Salernitana (+35) e Bologna (+15). E numeri che possono essere ancora migliorati, considerando che diverse società non hanno ancora chiuso la vendita delle tessere per la nuova stagione.

 

Cifre in aumento che impattano anche sui dati legati agli spettatori. Nelle prime due giornate è infatti proseguito il trend delle ultime stagioni, che vede un importante incremento dei numeri per il campionato italiano allo stadio: la media nel 2022/23 è stata di 29.519 spettatori a partita, la più alta dal 1999/2000 (in cui c’erano però 18 squadre rispetto alle 20 attuali), con stadi pieni in media per l’81,4 per cento. E la Serie A è ripartita con dati pure maggiori nel 2023/24, considerando che nelle prime due giornate la media è stata di 30.581 spettatori a gara e una percentuale di riempimento sempre curiosamente pari all’81,4 per cento.  Difficile avvicinarsi a Bundesliga e Premier, che viaggiano intorno ai 40mila spettatori a partita, ma la Serie A continua a tenere numeri migliori rispetto soprattutto alla Liga spagnola, (26mila)

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