Foto tratta dalla pagina Facebook @Juventusfcita

il foglio sportivo

La Champions League della Borsa

Matteo Spaziante

Bene i titoli di Juventus, Roma e Lazio. Ma in Europa nessuno ha fatto meglio del Benfica. Per il club portoghese l'anno si chiuderà con un +170 per cento rispetto al 2018

La Juventus corre anche in Borsa, ma all’estero c’è chi fa meglio, molto meglio. La crescita del titolo bianconero, nel primo anno in cui è stato inserito nel Ftse Mib (l’indice al cui interno sono presenti titoli più liquidi e capitalizzati di Piazza Affari), è leggermente rallentata rispetto al 2018.

 

L’emissione del bond da 175 milioni e, soprattutto, l’aumento di capitale da 300 milioni lanciato a ottobre e concluso interamente pochi giorni fa, ha infatti tenuto in equilibrio il titolo della società torinese, che si appresta a chiudere il 2019 con una crescita di circa il 30 per cento rispetto a fine 2018. Una prestazione tra le migliori dell’intero Ftse Mib. Ma anche altre società calcistiche hanno fatto registrare delle ottime performance.

 

Nel panorama italiano, infatti, gli ultimi mesi dell’anno hanno dato una spinta ai titoli della Roma e della Lazio. Nel primo caso l’impulso è arrivato dalla trattativa tra Pallotta e Dan Friedkin, confermata dalla stessa società giallorossa, per l’ingresso nell’azionariato dell’imprenditore statunitense: il titolo ha toccato i massimi dal 2017 e va verso una chiusura in crescita pari a circa il 20 per cento.

 

Poco meglio di quanto fatto dalla Lazio il cui titolo, complici forse anche le prestazioni in campo della squadra di Simone Inzaghi (tra cui il successo in Supercoppa italiana contro la Juventus), è cresciuto particolarmente nelle ultime settimane di dicembre e può chiudere con un aumento del valore pari a circa il 18 per cento.

 

Numeri diversi all’estero, dove tra i principali club bisogna registrare la crescita incredibile del Benfica (addirittura +170 per cento) seguito dall’Ajax, che ha visto il suo titolo crescere addirittura del 44 per cento circa su base annua soprattutto grazie all’exploit in Champions League che ha portato il club olandese a chiudere un bilancio record. In crescita anche i titoli di Borussia Dortmund (+6 per cento), Sporting Lisbona (+6 per cento) e Lione (+7 per cento), a cui si aggiunge il Manchester United il cui titolo torna a chiudere in positivo (+3 per cento circa) dopo le difficoltà delle ultime stagioni, seppur per il primo anno, nel 2020 i ricavi dei Red Devils potrebbero subire una contrazione vista la mancata partecipazione alla Champions League.

Di più su questi argomenti: