Max Verstappen (foto LaPresse)

Verstappen come Ibra

Davide Valsecchi e Marco Zappa

In F1 farebbe comodo a tanti (e lui attacca la Ferrari)

Davide Valsecchi (da terzo pilota Lotus F1 ora commentatore Sky Sport per i GP di F1) e Marco Zappa (ex ingegnere Pirelli F1 e ora Presidente della Commissione Sportiva Automobile Club Milano e manager di giovani piloti) grandi amici e super appassionati di corse, prima di ogni GP di F1, si sentono telefonicamente e si raccontano tutti i retroscena del Circus.

 

Siamo al penultimo GP della stagione ma di certo non mancano gli argomenti di discussione. Max Verstappen, nel dopo gara di Austin, ha lanciato una pesante insinuazione nei confronti della Ferrari: “È andata male ad Austin? Succede quando smetti di barare”. In attesa di una presa di posizione da parte della Ferrari, attendiamo conferme prestazionali questo fine settimana sul circuito di Interlagos a San Paolo del Brasile che sicuramente affosserebbero ogni dubbio. Leclerc, cambiando il motore, avrà una penalità di 10 posizioni in griglia e dovrà affrontare una difficile rimonta, ma per i nostri colori una bella notizia possiamo già darla: Antonio Giovinazzi è stato riconfermato in AlfaRomeo Racing per il 2020.

 

Sentiamo Davide e Marco cosa ne pensano… 

 

M.Z.: Verstappen mi ricorda Ibrahimovic! Come carattere, come voglia di essere leader sempre e comunque, anche se molto spesso con qualche parola di troppo… 

 

D.V.: Marcone davvero! Te lo ricordi quando giocava all’Inter? Uno dei miei preferiti di sempre. Che personalità! Bisogna dire che per quanto riguarda Verstappen, il suo talento in F1 ha preceduto di molto la sua maturità, le parole che ha detto sono sicuramente forti… e poi perché esporsi così? 

 

M.Z.: Certamente se ambiva a un posto in Ferrari, credo che la sua candidatura ora si sia complicata notevolmente. Non so quanto realmente provengano da lui quelle accuse o siano riportate. Quando un giornalista ha fatto il punto della stagione chiedendo a Max se fosse soddisfatto o meno, lui ha risposto deciso: ‘Non ho vinto il Mondiale, quindi non sono contento.’; nonostante quest’anno avesse ben figurato e vinto delle gare. Questo ti fa capire quanto lui voglia essere il pilota più giovane a vincere un campionato del mondo. 

 

D.V.: Bravo! Lo ha sempre voluto e fa di tutto per mettersi nella condizione migliore. La domanda è: sarà in grado la RedBull di offrigli un pacchetto altamente competitivo per il Mondiale già dal prossimo anno? Lui di pazienza non ne ha. 

 


Wolff (Mercedes) dice che dopo avere vinto tutto il suo marchio potrebbe andarsene. Bluff per incidere sui regolamenti?


 

M.Z.: È una bella scommessa. Per il 2020 essere già a livello della Mercedes, su tutto l’arco del Campionato, va al di là di ogni più rosea previsione. Ragionevolmente è possibile pensare che stia già bussando alle porte di Mercedes. Sono sicuro anche che in Ferrari, nonostante le infelici accuse, tanti lo vorrebbero. Parliamoci chiaro… chi non vorrebbe un Max Verstappen? Sempre se la Mercedes continui nel 2021… 

 

D.V.: È ora la sfida! La Mercedes non deve mollare. Dimostrare che, nonostante i cambi regolamentari, domina e vince comunque, che la bontà dell’organizzazione e la metodologia non sono casuali, soprattutto in F1. 

 

M.Z.: Ma Toto Wolff (che non sarà presente questo weekend in Brasile) ha dichiarato: ‘La Ferrari è in F1 da sempre, noi siamo tornati e abbiamo vinto tutto. Non abbiamo altro da dimostrare, per cui possiamo andarcene’. E ancora: ‘Non ci sono garanzie perché il marchio resti in F1 dopo il 2020, tutte le indicazioni dicono che ci sarà ma non è scontato: o parteciperemo alla piattaforma F1 oppure non ci saremo, nemmeno come motoristi’. 

 

D.V.: Molto strano Marcone… anche perché la McLaren ha appena ufficializzato che nel 2021 utilizzerà i loro motori, quindi almeno come motoristi penso che li vedremo. Non vorrei che le parole di Toto Wolff siano una prova di forza per poter incidere sui nuovi regolamenti. Cerchiamo di distinguere sempre una visione sportiva da una visione politica. È vero anche che ha tanto da perdere, può essere, anzi ci si auspica, che con i nuovi regolamenti si possa inserire qualche competitor nella lotta per il Mondiale. E teniamo presente che, per il 2021, Mercedes ha entrambi i piloti in contratto di scadenza, per questo Verstappen potrebbe essere il candidato ideale. 

 


“Facciamo il tifo per Giovinazzi”. “Io tutte le volte che Antonio arriva a punti, mi faccio autografare la camicia”


 

M.Z.: Proprio per questo l’ho paragonato a Ibrahimovic. Tanti lo vorrebbero, ma bisogna capire bene la giusta collocazione. E tutti e due hanno solo in mente di lottare per il massimo risultato, di certo non si accontentano. E della conferma del ‘nostro’ Giovinazzi non ne parliamo? 

 

D.V.: Contentissimo che l’abbiano rinnovato! Io e te ci tenevamo. La sua stagione è stata strana: lui ha arrancato quando la macchina era performante, mentre Raikkonen ha capitalizzato. Poi da metà stagione si è improvvisamente risvegliato, ha cominciato a essere molto incisivo soprattutto in qualifica, ma la macchina progressivamente ha calato e sviluppato poco. 

 

M.Z.: Sarà interessante vederlo all’inizio della prossima stagione con una macchina più competitiva, lì si giocherà il suo futuro… facciamo il tifo per lui. 

 

D.V.: Io tutte le volte che Antonio Giovinazzi arriva a punti, mi faccio autografare la camicia, speriamo che gli porti fortuna!

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