Inizia il weekend di Natale. Per la prima volta il calcio non si ferma

Leo Lombardi

Oggi gli anticipi con la Fiorentina che sfida il Cagliari e prova a regalare un po' di serenità al patron Della Valle, mentre Chievo e Bologna provano a capire cosa vogliono fare  “da grandi”

CHIEVO-BOLOGNA

(venerdì ore 18, arbitro Manganiello di Pinerolo)

Un cammino pressoché simile nell'ultimo periodo: sei punti in sette partite per il Chievo, uno in più per il Bologna. Il segno che le due squadre non stanno benissimo. La lacuna, fino a poco tempo fa, era stata colmata dall'andamento lento di chi stava dietro. Ora diventa più evidente, dopo che le inseguitrici hanno ripreso coraggio. Il confronto diretto è utile per capire che cosa si voglia fare da grandi.

 

(nella foto Roberto Donadoni e Rolando Maran, allenatori del Bologna e del Chievo)

 

CAGLIARI-FIORENTINA

(venerdì ore 20.45, arbitro Di Bello di Brindisi)

Alla Fiorentina non bastano né i risultati positivi (pur con parecchi pareggi), né la prospettiva di un nuovo impianto (con relativa cittadella dello sport) per ritrovare serenità. Parlando della proprietà, s'intende, e stando alle parole di Andrea Della Valle. Il patron ha sottolineato che non se la sente di tornare allo stadio, per non ascoltare i cori di contestazione della curva. Un film già visto, in Italia, dove la minoranza urlante ottiene più visibilità rispetto alla maggioranza silenziosa. Partita complicata a Cagliari: anche i sardi vincono poco, ma si dimostrano tosti pure quando perdono.

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