L'attaccante del Milan M'Baye Niang (foto LaPresse)

La Lanterna dell'ultras Puggioni e i dubbi su Milan-Juve. Il sabato nel pallone

Leo Lombardi
Il derby di Genova tra ritorni tra i pali e mancati trasferimenti per questioni di cuore; il previsto e l'imprevisto nella sfida tra rossoneri e bianconeri a San Siro. Quello che forse non sapete degli anticipi della nona giornata della serie A.
SAMPDORIA-GENOA

(sabato ore 18, arbitro Tagliavento di Terni)

 

L'ultima volta di Christian Puggioni è stata l'8 febbraio 2014, difendeva la porta del Chievo contro l'Udinese. Da allora basta. Ha fatto notizia solo per un paio di litigi corposi con Guana (un compagno di squadra) e per la causa di mobbing intentata al club, e vinta. Il motivo? Fuori rosa per aver rifiutato il trasferimento al Genoa. Una scelta motivata: Puggioni è tifoso, o meglio, ultrà della Sampdoria. Il destino vuole che torni in campo a 35 anni nel derby, con la maglia blucerchiata, per l'infortunio di Viviano (altro portiere da curva, della Fiorentina, però). Che il cuore non gli giochi brutti scherzi.

 

 

MILAN-JUVENTUS

(sabato ore 20.45, arbitro Rizzoli di Bologna)

 

Una volta si andava sul sicuro: compilati i calendari, si cercava il giorno di Milan-Juve (o Juve-Milan). Quest'estate no, vuoi per le difficoltà rossonere e per le ambizioni bianconere. Invece, inaspettatamente, il confronto di San Siro torna a essere partita di cartello, con il Milan issatosi al secondo posto (la sorpresa) alle spalle della Juventus (la non-sorpresa). Che sia un segnale di crescita della squadra di Montella – 13 punti nelle ultime 5 giornate, comunque – o un segno del degrado del campionato, fate voi.

 

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