I sogni di mercato, gli infortuni inspiegabili e le attese deluse, dove l’inquietudine si mescola al fascino oscuro di un pupazzetto cinese e alle speranze spezzate di calciatori sospesi. Scrivere all’estate, allora, diventa un modo per distrarsi, e forse, placare un po’ quel turbamento che arriva quando tutto sta per finire