Gli studenti dell'ingegnere "Terminated”. Così l’esercito israeliano ha commentato l’eliminazione di Ahmed Jaabari, leader delle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas al potere dal 2007 nella Striscia di Gaza. Il premier, Benjamin Netanyahu, aveva detto, dopo il lancio di 200 missili sulle città meridionali dello stato ebraico: “Chiunque pensi di poter attentare alla vita quotidiana degli israeliani del sud e non pagare per questo un prezzo alto, si sbaglia”. 14 NOV 2012
I volenterosi accademici di Hamas Il famoso linguista e patriarca del dissenso americano, Noam Chomsky, a Gaza è stato accolto come un eroe dagli ufficiali di Hamas in doppiopetto. Si chiama “intelligenza col nemico” e l’intellettuale radical americano ne è un formidabile maestro. Le esibizioni di sostegno ai jihadisti di Chomsky potrebbero essere considerate una bizzarria senile, nulla di più che un’ulteriore prova di come la mente un po’ appannata dell’intellettuale ebreo venga obnubilata dalla sua ideologia. Redazione 23 OTT 2012
Scimitarre - Le guerre nei paesi dell'Islam L’emiro del Qatar a Gaza e come funziona un’offensiva di Putin A Gaza oggi si attende l’emiro del Qatar, che arriverà comodamente via terra attraverso il valico egiziano di Rafah dopo essere atterrato all’aeroporto di al Arish con una delegazione di 50 persone, compresi la moglie, alcuni ministri e businessman fidati. Ieri nella Striscia – ma più a nord – un botta e risposta con l’esercito e con l’aviazione israeliana è costato la vita a due palestinesi. 23 OTT 2012
Le versioni arabe Scimitarre. Le guerre nei paesi dell'Islam A la guerre comme à la guerre o quasi. “E’ questione di settimane, non di mesi”, dice il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, sul futuro intervento armato internazionale contro i gruppi islamisti che controllano il nord del Mali – che avverrà sotto la direzione discreta di Parigi. Il 12 ottobre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha autorizzato l’intervento e ha dato 45 giorni di tempo per la formulazione di un piano: il termine scade la penultima settimana di novembre, anche se gli analisti sono scettici e non credono che i tempi saranno così brevi. Redazione 18 OTT 2012
Lo strike di Israele all’Iran piomba nelle fiction, ma c’è un elemento di realtà Israele ha attaccato cinque siti nucleari iraniani, un obiettivo non è stato completamente distrutto, le strutture erano troppo sotto terra, ci vogliono armi più potenti, i bunker-buster giusti, ma soltanto Washington può fornirle a Israele, e il presidente non vuole. “Tocca a me”, dice il vicepresidente, che inizia a far pressioni sul segretario alla Difesa. Intanto la piazza islamica brucia bandiere, israeliane e americane. 13 OTT 2012
Dare di “selvaggio” a un terrorista In qualsiasi guerra fra l’uomo civilizzato e il selvaggio, sostieni l’uomo civilizzato. Sostieni Israele. Sconfiggi il jihad”. Così si può leggere su una pubblicità apparsa una settimana fa sui muri della metropolitana di New York City. Sponsorizzata dall’American Freedom Defense Initiative di Pamela Geller, la pubblicità mirava a provocare, e lo ha fatto. Sono fioccate denunce, gli attivisti hanno attaccato adesivi con scritto “razzista” e “incitamento all’odio” sulle pubblicità, e un’attivista e giornalista egiziano-americana si è perfino fatta arrestare dopo aver ricoperto un poster di vernice rosa. di William McGurn Redazione 03 OTT 2012
Una sindrome chiamata Günter Grass “Günter Grass è ossessionato dagli ebrei e da Israele come lo sono la maggioranza dei tedeschi”. Henryk Broder non sminuisce l’ultima poesia del premio Nobel per la Letteratura, come invece hanno fatto i diplomatici israeliani (Gerusalemme ha dichiarato che, purtroppo per Grass, “lui non è Schiller o Rilke”). In una nuova raccolta di poesie, “Effimeri”, Grass è tornato a demonizzare Israele come minaccia alla pace mondiale e a elogiare il tecnico israeliano che ha rivelato al mondo i programmi nucleari di Gerusalemme, Mordechai Vanunu, indicato da Grass come “un eroe dei nostri tempi” e un “esempio”. Leggi Dare di "selvaggio" a un terrorista di William McGurn 03 OTT 2012
“Ma è il governo a decidere” Perché militari e 007 israeliani sono sempre più ostili a Netanyahu La massima di Douglas Mac-Arthur secondo cui “i vecchi soldati non muoiono, semplicemente appassiscono” non vale per Israele. Negli oltre sessant’anni di vita dello stato ebraico centoventi generali sono divenuti ministri e almeno dieci capi di stato maggiore sono entrati in politica. In questo quadro le lotte fra la leadership civile e militare non sono nuove. Ma durante il mandato del premier Benjamin Netanyahu questo scontro ha raggiunto livelli senza precedenti. 26 SET 2012
Le risate in aula nel processo Arrigoni Poteva Hamas, un’organizzazione terroristica che da anni impartisce la morte agli israeliani e che getta dalla finestra gli oppositori politici, garantire una cosa chiamata “giustizia”? E’ quello che ha cercato di fare due giorni fa una corte di Hamas a Gaza, processando e condannando gli assassini di Vittorio Arrigoni, cooperante pacifista ucciso da un gruppo salafita più di un anno fa. Restano numerosi dubbi sul caso, a cominciare dalla connivenza di chi fece arrivare dalla Giordania gli assassini dell’italiano e permise loro di muoversi indisturbati nella Striscia. Redazione 19 SET 2012
L’ultimatum nucleare d’Israele Nel weekend Israele ha acceso il “mobile alerts system test”, l’sms che avvertirà la popolazione in caso di attacco missilistico. Nello stato ebraico si respira la stessa aria che gli Stati Uniti hanno vissuto a ridosso della guerra preventiva contro l’Iraq di Saddam Hussein. Il giornale Yedioth Ahronoth rivela che il premier Benjamin Netanyahu e il ministro della difesa Ehud Barak sarebbero pronti ad attaccare le installazioni nucleari iraniane in autunno, prima delle elezioni presidenziali statunitensi. Leggi "Così gli ebrei sono diventati un obiettivo del jihad nel mondo". Parla Whine di Manfred Gerstenfeld 14 AGO 2012