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cattivi scienziati

Il monito di Mattarella al Parlamento sulla fuffa del biodinamico

Enrico Bucci

Il premio Nobel Giorgio Parisi mette in guardia contro la pseudoscienza diffusa dai seguaci di Rudolf Steiner. Il capo dello stato ha risposto rassicurando sul disegno di legge in materia al vaglio della Camera: "L'ipotesi che venga approvato è lontana"

A seguito del mio articolo sul ruolo che la cosiddetta medicina antroposofica sta giocando in Germania durante la pandemia, era prevedibile la reazione di qualche indignato sostenitore della bontà delle fandonie diffuse da Rudolf Steiner e dai suoi discepoli. Scontato era pure che, invece di stare sui fatti, si procedesse immediatamente all’attacco ad personam contro il sottoscritto, definito da un’autonominata comunità steineriana di “Scienza dello Spirito”, con una pagina Facebook seguita da oltre 50.000 persone, “un’altro [sic] cialtrone che denigra l’antroposofia”. A seguito delle mie osservazioni circa l’uso dell’apostrofo in lingua italiana e i confini tecnico-giuridici della diffamazione, gli amministratori di quella comunità hanno preferito riscrivere il testo, così da definirmi “un ignorante che denigra l’antroposofia”; una definizione che accetto di buon grado, sia perché dimostra che qualche elementare nozione di grammatica raggiunge anche gli scienziati dello spirito, sia perché l’ignoranza, socraticamente intesa, è un buon punto di partenza per documentarsi circa gli argomenti di discussione che ci si presentano. 


Ho provato quindi a capire quali fossero le posizioni dei miei interlocutori riguardo, ad esempio, l’agricoltura, per vedere se vi fosse qualche progresso rispetto al cosiddetto metodo biodinamico e alle sue stregonerie, di cui molte volte abbiamo discusso su queste pagine. Forse che gli “scienziati dello spirito” abbiano rinunciato a influssi astrali, vesciche di cervo, letame di vacca maturato nei corni, dinamizzato e sparso omeopaticamente nei campi? Forse di fronte al ricorso in emergenza che si è fatto alla scienza, durante questa pandemia, hanno maturato la comprensione della vera natura dell’agricoltura biodinamica, una stregoneria inventata da zero senza nessuna attinenza con la realtà, trasformata in un redditizio mercato inventandosi una presunta superiorità rispetto ad altri metodi privi di stupidaggini esoteriche, come il biologico? Parrebbe proprio di no. Ecco, per esempio, come hanno commentato il premio Nobel alla Fisica conferito a Giorgio Parisi: “Il premio Nobel a Giorgio Parisi, che usa le forze dello Spirito per negare lo Spirito. Famoso per la sua lotta contro l’agricoltura biodinamica di Rudolf Steiner”. E rispondendo a un interlocutore che provava a difendere Parisi: "Quale sarebbe il merito di questo signorotto? Che analizza il cadaverico? Che usa forze dello spirito per negare lo spirito… Un perfetto malato mentale”. A parte gli insulti, la propaganda antroposofica e i virus memetici di Steiner si sono spinti ormai molto avanti nel nostro paese. Solo per fare due esempi, il ministero per l’Università e la Ricerca, a dire degli organizzatori, riconosce corsi della Società italiana di medicina antroposofica, mentre la biodinamica è promossa in una legge sull’agricoltura biologica che deve passare nuovamente alla Camera, dopo essere stata approvata al Senato


Di fronte a queste derive, è importantissimo quanto accaduto durante l’inaugurazione dell’anno accademico alla Sapienza di Roma. Proprio Giorgio Parisi ha pronunciato un lucidissimo discorso. Affermando fra l’altro: "Ci sono forti tendenze antiscientifiche nella società attuale, il prestigio della scienza e la fiducia in essa stanno diminuendo velocemente. Insieme a un vorace consumismo tecnologico si diffondono largamente le pratiche astrologiche, omeopatiche e antiscientifiche (vedi per esempio i No vax) e sta per essere riconosciuta da una legge dello stato italiano una pratica francamente stregonesca come l’agricoltura biodinamica, dove piccole quantità di letame vengono fatte maturare dentro le corna di vacche che hanno avuto almeno un figlio (l’indispensabile cornoletame)”.  Al Nobel Parisi ha risposto il presidente della Repubblica Mattarella, utilizzando le seguenti parole: “Vorrei anche rassicurarla, professore, sull’agricoltura biodinamica di cui ha parlato. E’ una questione che sta in Parlamento e io notoriamente non posso pronunciarmi. Ma posso ben dire, perché diventi legge, che vi sono alcuni altri passaggi, anche parlamentari anzitutto, che rendono lontana questa ipotesi”. Grazie, presidente: lei non ha rassicurato solo il prof. Parisi, ma l’intera comunità scientifica nazionale e la miglior parte dei cittadini, che ancora hanno fiducia nell’impresa scientifica e nel pensiero razionale.

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