parola all'esperto

Il professor Ciccozzi: "Ecco Novavax, il vaccino che può convincere gli scettici"

Giorgio Caruso

Si chiama Nuvaxovid ed è appena arrivato in Italia. Il direttore dell'unità epidemiologica dell'Università Campus Bio-Medico di Roma ne descrive le caratteristiche e il livello di protezione che riesce a dare contro il virus Sars-cov-2

È arrivato in Italia il vaccino Nuvaxovid, il vaccino di Novavax primo prodotto anti-Covid a base di proteine autorizzato dall'Ue. A differenza dei vaccini a Rna come Pfizer e Moderna, Novavax utilizza la tecnologia delle proteine ricombinante, sperimentata fin dagli anni Ottanta.

  

Approvato dall'Aifa lo scorso 22 dicembre, dopo vari ritardi è sbarcato in Italia e potrebbe strizzare l'occhio ai tanti scettici che ancora non si sono sottoposti alla somministrazione vaccinale. Il professore Massimo Ciccozzi, direttore dell'unità epidemiologica dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, spiega al Foglio, le caratteristiche di questo vaccino, l'utilizzo e il livello di protezione che riesce a dare. Anche se resta scettico sul fatto che possa convincere i no-vax "nessun vaccino farà cambiare la loro idea" dice il professore Ciccozzi, "ma potrà convincere quelli che dubitano, in particolare colo che sono scettici verso i vaccini a mRna".

 

Ma com'è composto questo vaccino e come si utilizza? "Nuvaxovid è un vaccino di vecchia manifattura, che segue una procedura già utilizzata contro l'epatite B o l'herpes. Sono pezzetti della proteina spike “purificati”, cioè che non provocano la malattia, che vengono introdotti nel nostro corpo e inducono la risposta immunitaria. E' un vaccino che segue il solito iter con due dosi più richiamo. Le prime due dosi devono essere dello stesso vaccino Novavax ma, in caso di impossibilità, si può andare anche su un vaccino a mRNA, quindi fare una sorta di eterologa. E' un vaccino che ha molte prospettive interessanti" afferma il professore dell'Università Campus Bio-Medico di Roma.

 

Sull'efficacia del vaccino, Ciccozzi rassicura: "Ha pochi effetti collaterali, molto rari. L'immunogenicità è alta e si pensa che l'efficacia sia importante, leggermente più bassa rispetto quelli a mRNA. Novavax rappresenta un'ottima arma anche contro Omicron e possibili varianti".

 

Nelle ultime settimana le restrizioni anti-Covid sono in via di allentamento, in linea con il resto d'Europa. Il professore però invita a non abbassare la guardia: "Non siamo ancora fuori dalla pandemia, siamo a un buon punto. Il virus si sta adattando all'ospite: ho sempre detto che sarebbe stata una questione di tempo e dipende da noi accorciare questo tempo attraverso la vaccinazione, la mascherina e i nostri comportamenti".

 

Nel Lazio, da oggi, "sono aperte le prenotazioni per la prima e seconda dose del vaccino proteico con 5 mila slot al giorno disponibili", ha dichiarato l'Assessore alla sanità del Lazio, Alessio D'Amato.

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